ANNO 14 n° 117
Schianto sull'Aurelia bis, un'indagata per la morte di Valentino Galantuomo
27/07/2015 - 10:08

VITERBO – Schianto mortale sull’Aurelia bis, un’indagata per omicidio colposo per la morte di Valentino Galantuomo, il 29enne che ha perso la vita lo scorso 28 giugno. Si tratta di una vetrallese di 36 anni che il giorno della tragedia era alla guida della Citroen C1 che si è scontrata con la motocicletta del ragazzo. Le indagini sono coordinate dal pm Renzo Petroselli e ora si attende la relazione del perito incaricato di ricostruire momento per momento l’incidente mortale che è avvenuto al km 10, 100 dell’Aurelia bis, alle porte del Comune di Tarquinia.

L’incidente in cui ha perso la vita Valentino si è verificato intorno alle 14 di domenica 28 giugno. Il 29enne, in sella alla sua moto di grossa cilindrata, era diretto a Monte Romano, di ritorno da Tarquinia, dove aveva fatto visita al fratello. All’altezza del chilometro 10,100 si è scontrato con una Citroen che viaggiava in senso opposto. L’urto è stato violentissimo, il giovane è stato sbalzato di alcuni metri ed è praticamente morto sul colpo. I tentativi di rianimarlo praticati dagli operatori del 1118 sono stati vani.

Nello scontro sono state coinvolte altre tre auto, che si sono tamponate a causa della brusca frenata dell’utilitaria contro la quale ha cozzato la moto della vittima. Ferite altre cinque persone: la più grave è stata trasporta in eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma, tre sono state ricoverate all’ospedale san Paolo di Civitavecchia e una a Viterbo. Tra loro anche un bambino.





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