ANNO 14 n° 89
Schianto Commenda
I familiari delle vittime:
''Strage senza giustizia''
29/10/2014 - 16:56

SORANO – Una camera di consiglio durata poco più di un’ora, la sentenza. E le lacrime. ‘’Due anni di attesa per essere derisi in questo modo. Se questa è la giustizia mi vergogno di essere italiana’’, ha commentato fuori dall’aula la signora Giuliana, mamma di Valentina Flioriani.

Dopo due anni e mezzo dal tragico schianto sulla provinciale Commenda in cui, insieme a Valentina (21 anni), persero la vita la cugina Martina Saletti (20), e della loro amica Alexandra Cracaileanu (23), ieri mattina è stata celebrata l’udienza preliminare del processo che vede sul banco degli imputati l’ucraino Serhij Hlyas, accusato di omicidio colposo plurimo e guida in stato di ebbrezza ed altri reati. Il ragazzo, in aula, non si è mai presentato ma, come ampiamente previsto, il suo avvocato difensore ha chiesto il patteggiamento.

Il giudice Salvatore Fanti, dopo un’ora di camera di consiglio, ha comminato una pena di due anni e quattro mesi la sospensione condizionale; disposta anche la sospensione per tre anni della patente di Serhij Hlyas, oltre a una pena di altri due mesi e 800 euro di ammenda per guida in stato d'ebbrezza.

‘’E' una sentenza che non ci rende giustizia - hanno detto i genitori delle tre ragazze all’uscita dal palazzo di giustizia viterbese - perché in questo modo diamo ai nostri giovani la sensazione di impunità, facciamo credere loro che possono correre in auto e mettersi al volante dopo aver bevuto’’.





Facebook Twitter Rss