ANNO 14 n° 89
Schiacciato dal trattore, i due arrestati pronti a ricorrere al Riesame
Dante Presciutti e Zekir Mahmudov sono ai domiciliari dallo scorso 13 novembre: sono accusati di omicidio colposo e violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro
20/11/2019 - 06:41

VITERBO - (b.b.) Dante Presciutti e Zekir Mahmudov pronti a ricorrere al Riesame. 

I due imprenditori taglialegna di 45 e 43 anni sono finiti ai domiciliari mercoledì 13 novembre con l'accusa di omicidio colposo aggravato e violazione delle norme di sicurezza sul lavoro. Secondo la Procura viterbese non avrebbero permesso al 29enne Dumitru Botan, morto a seguito di un tragico incidente nei boschi di Soriano nel Cimino, di lavorare con tutte le garanzie e le sicurezze necessarie. 

Il giovane operaio di origine rumena era alla guida di una trattrice gommata quando improvvisamente, forse a causa della pendenza del terreno, il mezzo si è ribaltato. Sbalzato dalla cabina di comando, il giovane è rimasto schiaccato dalle lamiere, dopo un volo di oltre 60 metri. A nulla sarebbero serviti l'intervento e le richieste di aiuto dei suoi colleghi: Dumitru è morto sul colpo. 

Senza alcuna abilitazione e senza alcun patentino per guidare quella trattrice gommata, il 29enne, secondo l'accusa, non avrebbe neppure seguito i corsi di formazione, di idoneità e di abilità al lavoro. 

Di tutt'altro avviso la difesa dei due indagati, uno formalmente gestore della cooperativa per cui Dumitru lavorava e l'altro amministratore di fatto, che durante gli interrogatori di garanzia avrebbero sottolineato come il giovane taglialegna fosse in possesso del patentino di guida e avesse ottenuto l'idoneità al lavoro nei boschi negli anni precedenti. 

Arrestati e finiti ai domiciliari, Presciutti e Mahmudov, assistiti dagli avvocati Roberto e Francesco Massatani e Samuele De Santis, sarebbero pronti a ricorrere al Riesame per tornare in libertà o ottenere un alleggerimento della misura. 





Facebook Twitter Rss