ANNO 14 n° 110
Scende dal treno ma lascia a bordo il figlio, gli agenti della polfer lo salvano
09/04/2019 - 15:03

MONTALTO DI CASTRO – Era in treno insieme al figlio che non è riuscito a scendere alla stazione di Civitavecchia. Per questo l’uomo, bengalese, preso dal panico si è rivolto agli agenti della polfer che sono riusciti a fermarlo a Montalto di Castro.

Il fatto è accaduto martedì scorso quando gli agenti in servizio presso la Sottosezione polizia ferroviaria di Civitavecchia, nel corso del servizio di vigilanza, sono stati attirati dalle urla di un cittadino bengalese, in forte stato di agitazione, poiché il figlio minorenne con cui viaggiava sul treno proveniente da Roma Termini, non era riuscito a scendere. L’uomo in preda al panico, in quanto il ragazzo non parlava italiano e non aveva con sé alcun cellulare, è stato subito tranquillizzato dagli agenti, i quali, tramite il telefono di servizio, hanno permesso al capotreno di individuare il ragazzo, riuscendo a farli ricongiungere nella stazione di Montalto di Castro.

Intanto il compartimento di polizia ferroviaria del Lazio nell’arco di una settimana, nel periodo che va dal primo al 7 aprile, sono state controllate 4.329 persone; 3 persone arrestate; 14 denunciate a piede libero, 529 unità impiegate nelle attività di controllo nelle stazioni ferroviarie e 127 pattuglie impiegate a bordo treno per 295 treni scortati.

Sabato 6 aprile il personale della squadra di polizia giudiziaria compartimentale, ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dall’autorità giudiziaria di Roma, a carico di un cittadino italiano con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, il quale, in pochi giorni ha portato a termine una serie di furti commessi e denunciati in ambito ferroviario.

E’ risultato tempestivo anche l’intervento di una pattuglia del Reparto Stazione Roma Termini che, su segnalazione del centro operativo compartimentale, che è intervenuto presso la biglietteria della stazione, poiché un cittadino straniero aveva scavalcato la balaustra di protezione delle scale che portano al piano sottostante, minacciando di lanciarsi nel vuoto, all’altezza di circa 10 metri. Grazie all’esperienza del personale della polizia ferroviaria intervenuto, l’uomo è stato riportato alla calma riuscendo a farlo desistere dal proprio intento.

 






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