ANNO 14 n° 110
Scaramuccia: ''Defensor
non montiamoci la testa''
Il coach gialloblu dopo il successo con Ariano: ''C'è ancora tanto da fare''
03/02/2016 - 17:18

VITERBO - Poteva essere una partita decisiva per il prosieguo della stagione e forse lo sarà davvero. Di sicuro quella tra Defensor e Ariano Irpino è stata una partita incredibile, piena di improvvisi ribaltoni e mai decisa fino alla fine, tanto da aver bisogno di un supplementare. Non è la prima volta che succede quest’anno nelle partite della squadra viterbese, spesso protagonista di alti e bassi notevoli nel giro di pochi minuti.

''Siamo una squadra giovane – conferma coach Carlo Scaramuccia – ed è normale che possiamo vivere momenti di grande euforia e momenti di blackout nella stessa gara, tanto più che ci sono anche gli avversari di cui tenere conto. Il lato positivo è che, com’era accaduto già contro Salerno, la squadra non si è mai scoraggiata, nemmeno quando la sconfitta sembrava inevitabile, ed ha lottato dimostrando di star bene sia sotto il profilo fisico che mentale. Non è semplice raddrizzare una partita come quella di sabato contro Ariano Irpino''.

I due punti hanno caricato a mille tutto l’ambiente ma coach Scaramuccia mantiene la calma:''Non serve dire che una vittoria così dà grande carica ma si tratta solamente di due punti, non basta per farci sentire al sicuro da nulla. Abbiamo battuto una squadra forte, che come noi ambisce a qualificarsi per i playoff, ma la strada è ancora lunghissima a cominciare dalla trasferta di sabato ad Ancona, un parquet tradizionalmente difficile per noi e dove troveremo ad attenderci una squadra alla disperata ricerca di punti per evitare l’ultimo posto''.

Proprio la sfida di Ancona potrebbe rappresentare un altro crocevia fondamentale per la Defensor:''Una vittoria sarebbe preziosissima – conferma Scaramuccia – tanto più che dopo ci aspetta un calendario durissimo contro quasi tutte le formazioni di altissima classifica. Dietro di noi sono convinto che Civitanova Marche tornerà forte, so che stanno anche cambiando la giocatrice straniera quindi potrebbero crescere molto in questo finale di stagione regolare, in più c’è Ariano Irpino che non può essere considerata fuori dai giochi anche se deve andare pure a Civitanova per un altro scontro diretto. Diciamo che vincere ad Ancona ci consentirebbe di affrontare in modo più sereno le sfide successive e continuare ad inseguire un traguardo, i playoff, che non era così scontato in partenza. Non ho fatto pronostici ad agosto ma certo che, se mi avessero detto che ci saremmo trovati a questo punto del campionato con nove vittorie e otto sconfitte, avrei certamente firmato”.

Intanto dall’infermeria arrivano notizie allarmanti per Federica Orchi, alle prese con l’influenza che la sta costringendo a letto senza possibilità di allenarsi; si tenterà il suo recupero in extremis in vista di sabato.







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