ANNO 14 n° 116
Scandalo Belcolle, ''Siamo arrabbiati, è un giorno doloroso''
Daniela Donetti, direttrice della Asl, dopo l'operazione della guardia di finanza. L'azienda sanitaria si costituirà parte civile nel processo per truffa e assenteismo
31/01/2017 - 13:45

di Irene Minella

VITERBO - ''Siamo arrabbiati e rattristati, ci costituiremo parte civile''. Queste le prime parole di Daniela Donetti, direttrice dell’azienda sanitaria di Viterbo, dopo la denuncia da parte della guardia di finanza di 23 dipendenti e la sospensione di un’infermiera dell’ospedale Belcolle per assenteismo e truffa ai danni della Asl.

''Abbiamo collaborato con le indagini della procura fin dal primo momento – spiega Donetti – e siamo pronti a costituirci parte civile oltre che applicare, appena si potrà, la nuova legge Madia. Comportamenti come questi, se confermati, danneggiano tutti i dipendenti, anche quelli che lavorano onestamente ogni giorno, oltre che andare a ledere il servizio sanitario che offriamo al paziente''.

I 23 dipendenti, accusati di assenteismo e truffa, timbravano i cartellini, o li facevano timbrare da altri, ma non si presentavano al lavoro per andare ad occuparsi invece di faccende del tutto private, come fare la spesa o partecipare alle recite scolastiche. Alcuni di essi sono poi indagati per aver gonfiato gli stipendi per un importo complessivo di oltre 1,3 milioni di euro.

''Da oggi stesso verranno notificate le procedure di sospensione dal servizio per gli indagati – continua la dirigente dell’Asl di Viterbo –. Dal primo momento inoltre ci siamo attivati per la riorganizzazione del reparto e quindi per la sostituzione del personale in modo da garantire comunque l’assistenza sanitaria al paziente. Entro 48 ore speriamo di aver risolto in questo senso''.

Medici, infermieri, ausiliari e anche un dirigente di reparto sono finiti nella rete delle indagini messa in piedi dalla guarda di finanza, in collaborazione con la Asl, e coordinate dal procuratore della Repubblica Paolo Auriemma e dal Pm Paola Conti.

''Purtroppo queste notizie – conclude Donetti – mettono in cattiva luce tutti i dipendenti, anche quelli onesti, e questo ci dispiace molto. Faremo tutto ciò che è nelle nostre facoltà per ripristinare in fretta la situazione e punire i colpevoli''.

Subito dopo le notifiche delle denunce di questa mattina la dirigenza della Asl di Viterbo ha aperto una commissione per quantificare il danno e insieme alla guardia di finanza redigeranno una relazione per la Corte dei conti.





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