ANNO 14 n° 114
Scandalo Asl, sospesa misura disciplinare per un indagato
Ora, nelle mani della dirigenza, le sorti degli altri 12 dipendenti indagati
16/04/2017 - 07:40

VITERBO - Scandalo dei ''furbetti del cartellino'' a Belcolle, dietrofront della Asl di Viterbo.

Dopo il licenziamento di Stefania Gemini, l'infermiera responsabile di segreteria del reparto trasfusioni, che segue la decisione analoga presa per la dirigente Tiziana Riscaldati, l'azienda sanitaria locale ha disposto un nuovo provvedimento: in questo caso, però, si tratta di una sospensione del procedimento disciplinare. Con una delibera del 13 aprile infatti, è stata sospesa la misura nei confronti del dipendente M.G. fino al giudicato penale.

Questo provvedimento si aggiunge a quelli già pubblicati venerdì scorso, con i quali la Asl viterbese ha emesso la sospensione dal servizio, senza retribuzione, per nove degli indagati dalla procura a seguito delle indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza. La dirigenza ha annunciato che questa è soltanto la prima trance di decisioni che riguarderanno i ''furbetti del cartellino'' e chi tra loro, gonfiandosi lo stipendio, avrebbe truffato lo Stato per un importo complessivo di oltre 1 milione e 300mila euro. Ora, nelle mani della commissione disciplinare, le sorti degli altri 12 dipendenti indagati. Dopo le sospensione, l'ultima parola sulla vicenda spetterà ai giudici in tribunale.





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