VITERBO - Uno squillo di trombe ha aperto la cerimonia di premiazione in Comune delle 8 sbandieratrici viterbesi scelte per la Nazionale. Noemi Carrus, Chiara Mechelli, Natascia Marcomigni, Walter Graziotti, Francesca Fazio, Eleonora Malè, Martina Denittis, Michela Meschini. Sono questi i nomi delle atlete, e del musico, che hanno ricevuto i complimenti delle autorità locali, tra cui il sindaco Michelini, gli assessori Sonia Perà, Alessandra Troncarelli, Antonio delli Iaconi e i consiglieri Antonella Sberna e Daniele Sabatini.

''Queste ragazze hanno superato i test di Chianciano e faranno parte della Nazionale Italiana Sbandieratori, diventeranno rappresentanti di Viterbo nel mondo -  ha esordito il presidente del comitato centro storico, Lucio Laureti - Ringrazio sentitamente il sindaco e questa amministrazione che hanno sempre dimostrato la loro vicinanza nei confronti della nostra causa''.

E' proprio il sindaco Michelini a prendere la parola subito dopo l'intervento del presidente del comitato centro storico di Viterbo. ''E' un riconoscimento meritatissimo, che va a vantaggio di tutta la città - ha dichiarato il primo cittadino viterbese -. Partendo dal piccolo si è arrivati a centrare il grande obiettivo. Vorrei ringraziare però le famiglie che sono il motore che ha messo insieme tutto questo. Quello che questi ragazzi e le associazioni stanno facendo è davvero encomiabile. Rappresentare l'Italia è il massimo a cui si può ambire in qualsiasi disciplina''.

L'assessore Sonia Perà ha voluto sottolineare il grande lavoro svolto da queste ragazze. ''Oggi è un giorno di grande festa. Avremmo tutti voluto fare di più, per aiutare ancora maggiormente le associazioni che fanno tanto bene alla città. Ma la vera grande gioia è vedere tutte queste ragazze che sono riuscite ad imporsi. Un grande merito va dato a tutte queste donne che hanno dimostrato di saper essere vincenti''. 

Dello stesso avviso anche l'assessore Alessandra Troncarelli. ''Una conferenza particolare, perchè oggi siamo qui ad elogiare 8 atlete viterbesi che sono riusciti a farcela in un concorso dove erano in oltre 100 i candidati. Lo sport vuol dire anche crescita dell'individuo, rispetto delle regole e rispetto degli altri. Oltre al festeggiamento dietro c'è la consacrazione del duro lavoro fatto in questi anni. Ma rivolgo il mio in bocca al lupo a tutti i ragazzi che stanno lavorando per arrivare a conseguire il vostro traguardo.

In chiusura sono arrivate anche due battute da parte della consigliera Antonella Sberna e del presidente del soldalizio dei facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini. ''Fare lo sbandieratore invece che altri tipi di sport è un valore aggiunto - ha detto la Sberna - serve tempo e dedizione per poterlo fare in maniera adeguata. Non smettete mai di impegnarvi e cercate di tramandarlo ad altri giovani. Voi siete arrivati a livello nazionale, il vostro è un vero e proprio esempio positivo''.

''Sono onorato e fiero - ha concluso Mecarini -. Onorato di essere di fronte ad atleti della Nazionale e fiero perché come cittadino viterbese il vostro è un fulgido esempio di quello che può nascere dalla realtà viterbese. Ma fiero anche perchè il centro storico è una fucina di futuri facchini. Il lavoro svolto dai rappresentanti del centro storico è davvero lodevole.