ANNO 14 n° 115
Santa Teresa e Nepi, Uil: ''La Regione paghi
la cassa integrazione''
31/10/2014 - 12:37

VITERBO - ''La Regione Lazio paghi subito la cassa integrazione ai lavoratori della casa di cura di Nepi e della nuova clinica Santa Teresa di Viterbo. È ora di dire basta. L'attesa e' diventata ormai insopportabile e non siamo più disposti a tollerarla''. Alzano la voce a difesa dei lavoratori Angelo Sambuci, segretario generale Uil Fpl e Giancarlo Turchetti, segretario generale del medesimo sindacato.

''La cassa integrazione e' un diritto sacrosanto - spiega Sambuci - un ammortizzatore sociale che in momenti di difficoltà evita che i lavoratori e le loro famiglie precipitino in condizioni ben peggiori. A patto che la cassa integrazione venga appunto pagata. Ora, per gli ausiliari e il personale tecnico di Nepi e della nuova clinica Santa Teresa di Viterbo questo non succede da mesi. Anzi, non è mai successo, visto che da gennaio non hanno visto un solo euro di quel che invece gli spetta. Oltre trenta persone - sottolinea Angelo Sambuci - lasciate in questo stato, senza alcun reddito, in un contesto generale caratterizzato da una crisi che ormai va avanti da anni e che, senza esclusione di colpi e di tagli, sta ricadendo essenzialmente, solo ed esclusivamente sulle spalle e la pelle dei lavoratori''.

'Fa rabbia - aggiunge Turchetti - leggere rapporti economici che parlano solo di licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione e povertà che avanza di anno in anno, anche e soprattutto nella nostra provincia. Fa rabbia essere messi di fronte a cassa integrazioni non pagate come sta succedendo per i lavoratori di Nepi e Viterbo. A veri e propri diritti costantemente e continuamente violati. Come se non si tenesse conto - evidenzia Turchetti - o non si volesse tener conto, che si tratta di diritti e di vite, di uomini e donne con famiglie, sogni, speranze e un quotidiano da portare avanti fatto in particolar modo di spese e costi da pagare. C'e' forse qualcuno che pensa che i lavoratori licenziati o messi in cassa integrazione campino d'aria? Forse c'è invece qualcuno che pensa che solo con i tagli a servizi essenziali e al costo del lavoro si possa uscire dalla crisi. Dalla crisi - sottolinea Turchetti - si esce solo investendo sul lavoro dei cittadini, investendo sui territori, senza speculare sui pensionati o sulla vita di lavoratori e persone, esseri umani! Siamo preoccupati per la situazione creatasi a danno dei lavoratori della casa di cura di Nepi e della nuova clinica Santa Teresa di Viterbo, ai quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, tutto il nostro sostegno a garanzia di quanto gli spetta e che invece non vedono arrivare da 10 mesi. E faremo tutto il possibile - conclude Turchetti - affinché questa situazione vergognosa non prosegua e che la cassa integrazione sia finalmente pagata''







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