VITERBO – Un milione di euro, quasi due miliardi di vecchie lire: una cifra impossibile da reperire con gli attuali chiari di luna. Questo il principale motivo, ma non il solo, per il quale Fiore del Cielo, la Macchina di santa Rosa ideata da Arturo Vittori, non finirà in soffitta dopo il quinto trasporto. La decisione non è stata ancora formalizzata, ma tutte le indiscrezioni che trapelano da Palazzo dei Priori vanno in questo senso.

Alla penuria di soldi si aggiungono altri problemi, il principale dei quali è costituito dal fattore tempo. La giunta Michelini approverà il bilancio 2013 entro il prossimo novembre e, allo stato, nessuno sa ancora con precisione quali sorprese potrebbero riservare i libri contabili. Anche se per ''miracolo'', magari ottenuto con l’intercessione di santa Rosa, i soldi dovessero saltar fuori dalle misteriose pieghe del bilancio, l'indizione del concorso d’idee, la presentazione dei bozzetti, la scelta e la costruzione  della nuova Macchina finirebbbero per spingersi troppo il là.

Le residue speranze del sindaco Michelini e della sua giunta di osservare la scadenza quinquennale sono legate a un tenue filo che porta a Roma, in via Rosa Raimondi Garibaldi, sede della giunta regionale. Solo un intervento della Regione, infatti, potrebbe permettere al Comune di mettere insieme i soldi necessari per la nuova Macchina. Ma anche questa strada appare quanto mai impervia: i conti della Regione non stanno certo meglio di quelli di Palazzo dei Priori.

Se la proroga di Fiore del Cielo sembra quindi inevitabile, resta ancora da capire quando potrebbe durare. Secondo quanto si appreso, l’ipotesi più plausibile è che, con qualche restyling, possa restare protagonista del 3 settembre anche nel 2014 e nel 2015. 

Il sindaco e gli assessori tengono la bocca cucita a doppio filo. ''Vedremo. Non ne abbiamo ancora parlato'' di limitano a rispondere.

Non è la prima volta che la Macchina di santa Rosa supera il tradizionale limite dei cinque anni: Volo d’Angeli di Giuseppe Zucchi, facchino, è stata trasportata dal 1967 al 1978. Ben 12 anni filati. Ed è ancora ricordata come la Macchina più bella della storia. Anche Spirale di Fede è durata più del previsto, collezionando sette trasporti (dal 1979 al 1985). Sette anche i trasporti di Sinfonia d'Archi di Angelo Russo (dal 1991 al 1997). Un solo anno di proroga, infine, è stato collezionato da Ali di Luce di Raffaele Ascenzi, anche lui facchino, che è stata trasportata dal 2003 al 2008.