ANNO 14 n° 88
Santa Rosa nelle mire dell'anticorruzione
Clarin Italia ha presentato un esposto per il capitolato d'appalto sulle tribune
05/08/2017 - 10:53

VITERBO – Occhi puntati verso Santa Rosa. Ma quest’anno non solo quelli dei sui devoti viterbesi, a scrutare la preparazione dei festeggiamenti per la Patrona è anche l’Anac. È stato infatti presentato un esposto all’anticorruzione da Robero Rossi, direttore della Clarin Italia tribune a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto delle tribune per il Trasporto al gruppo Carramusa.

''In quel capitolato non c’è logica – ha detto Rossi su il Messaggero -, presenteremo un esposto all’Anac: non è così che si fanno le gare, troppi punti non vanno bene''. O per dirla con altre parole, nel capitolato d’appalto la modalità di assegnazione del punteggio è poco chiara, se non incomprensibile e lascia nel dubbio quanti al bando dell’appalto hanno preso parte, come la Clarin tribune, leader italiano del settore.

Tra i punti più ''oscuri'' ad esempio la valutazione della qualità dei materiali. ''Anno di costruzione – si legge sul capitolato – tipologia, materiali impiegati, fino a 40 punti da assegnare''. Varrebbe quindi l’anzianità dei prodotti impiegati per l’assemblaggio delle tribune, non basta il solo fatto che siano a norma. Altro passaggio dubbio, ad esempio, è il punteggio conferito alla pubblicità. Nel capitolato si legge che la valutazione delle sponsorizzazioni sulle tribune verrà calcolata in base all’attendibilità delle pubblicità che si sceglierà di affiggere sulle tribune. E come si giudica l’attendibilità? Risposta che nel capitolato non c’è.

Ora a chiarire i dubbi sarà il presidente Raffaele Cantone. La palla, lanciata da Roberto Rossi, direttore di Clarin Italia tribune, passa direttamente all’anticorruzione. Una palla pesante che piomba dritta su palazzo dei Priori a meno di un mese di distanza dall’attesissimo Trasporto della Macchina di Santa Rosa.






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