di Roberto Pomi

VITERBO - Macchina di Santa Rosa, a Expo i video per raccontare il trasporto saranno proiettati negli schermi collocati nel giardino di Eataly e messi in programmazione, insieme ad altro materiale che racconta l’eccellenza italiana, nella televisione a circuito chiuso interna allo stesso padiglione-ristorante.

L’operazione di marketing territoriale che passa attraverso Fiore del Cielo all’esposizione internazionale è qualcosa di incredibile. La Macchina però non sarà lasciata sola, non basta vederla per capire cosa significa il trasporto del tre settembre. Per questo l’amministrazione comunale ha previsto, oltre a del materiale cartaceo che sarà distribuito, anche la presenza di video esplicativi.

Al momento ne sono stati preparati due. Uno con le immagini degli ultimi trasporti e l’altro che contiene un’intervista ad Arturo Vittori e Andreas Vogler, i due architetti che hanno ideato Fiore del Cielo. Un video quest’ultimo, realizzato da Mauro Galeotti, particolarmente interessante perché viene spiegata l’ideazione e i significati dell’ultima Macchina di Santa Rosa.

Per chi, in visita al padiglione Eataly, deciderà di sedersi all’aperto le uniche immagini che avrà a portata di retina sono proprio quelle dei maxischermi collocati in prossimità di Fiore del Cielo. Per chi invece entrerà dentro Eataly, per curiosare o sedersi a mangiare, gli stessi video gli passeranno davanti agli occhi attraverso gli schermi della televisione interna al padiglione.

Si inizia con i due filmati, ma il sistema messo in atto permetterà agevolmente di aggiungere anche altri ulteriori contenuti nel corso dei sei mesi della manifestazione.