ANNO 14 n° 111
Santa Rosa, Michelini lancia segnali di pace al Sodalizio dei facchini
''Non si può pensare alla
Macchina senza di loro''
24/01/2015 - 14:33

VITERBO - 200 mila euro per la Rete delle Macchine a spalla. Il finanziamento, concesso dal Ministero per i Beni Culturali e Turismo alle quattro città che fanno parte della Rete, riconosciuta nel dicembre 2013 patrimonio immateriale Unesco, è stato accolto con grande entusiasmo dal sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.

''Un finanziamento che arriva in un momento molto importante per la città – ha sottolineato il primo cittadino -: proprio nei prossimi giorni verrà presentata la nuova Macchina di Santa Rosa, un momento che i viterbesi attendono con grande partecipazione, interesse ed emozione. Il finanziamento concesso rappresenta un segnale forte e inequivocabile di quanto il MiBact sia vicino alla tradizione, alla cultura e alla promozione anche della nostra città.

Il mio sentito ringraziamento va al ministro Dario Franceschini per aver portato avanti concretamente quel discorso avviato in occasione della sua visita a Viterbo lo scorso maggio. Un ringraziamento lo rivolgo anche all'onorevole Giuseppe Fioroni per aver reso possibile quella visita, ma anche per aver tenuto alta l'attenzione del ministro su una così importante tradizione.

Prezioso e fondamentale inoltre il lavoro portato avanti dalla coordinatrice della Rete delle Macchine a spalla Patrizia Nardi, anche attraverso il tavolo tecnico-scientifico presso il MiBact.Un ottimo risultato che voglio condividere con i facchini di Santa Rosa''.

Il sindaco Michelini raccoglie poi l'invito dell'onorevole Fioroni affinché gli spiacevoli attriti di questi ultimi mesi tra Comune e Sodalizio dei Facchini possano risolversi. ''Non è concepibile pensare alla Macchina senza facchini, oppure alla festa senza quel senso di comunità che ogni anno si percepisce e che spontaneamente si crea. Un unicum e tutti dello stesso sentimento. Per questo motivo, ma non solo per questo, continuerò a portare avanti con discrezione e nel rispetto dei ruoli, un lavoro in linea con il mio modo di essere, prima di tutto come cittadino e poi come sindaco. In linea con l'amore che mi lega alla nostra giovane patrona Rosa e al Trasporto della Macchina a lei dedicato''.





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