ANNO 14 n° 115
''Sanitą peggiorata negli ultimi 5 anni''
Focus di Santori (FdI) sul Viterbese. Perplessitą anche sulla dg Asl Donetti
11/12/2017 - 18:25

VITERBO – (aml) ''Negli ultimi 5 anni si è registrato un netto peggioramento della sanità viterbese''. Non usa giri di parole il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Santori per definire l’attività dell’amministrazione Zingaretti nella nostra provincia in materia di salute pubblica. ''Il presidente ha annunciato l’uscita dal commissariamento, facile farlo se riduciamo i servizi e chiudiamo le strutture creando scoramento tra medici e dipendenti''.

In particolare, anche a seguito delle molte segnalazioni da parte di cittadini ma anche di operatori sanitari del viterbese che lamentano una serie di criticità, Santori per qualche giorno ha attenzionato l’ospedale di Belcolle.

Iniziando dallo spazio del Cup, recentemente inaugurato proprio dal governatore del Lazio, ''ci sono stato stamattina e c’era un secchio in mezzo al locale perché ci piove dentro''. ''Per Zingaretti forse quello è importante e non si preoccupa di tutto il resto: completamento del nosocomio, riapertura delle sale operatorie, reparto di nefrologia che non esiste, il maxillo-facciale senza reparto, chiusura dei punti nascita in provincia. Viterbo e la relativa Asl per la Regione sono sempre state di serie B’’.

E a corroborare quanto dichiarato chiama in causa i dati del rapporto Meridiano del 2017 sulla sanità che pone il Lazio sotto la media nazionale e, in particolare, per quanto riguarda efficacia ed efficienza la nostra regione si ferma al 5,8% contro il 7,2 per cento dell’Umbria e il 7,4 della Toscana. Regioni limitrofe spesso destinazioni finali di quella mobilità passiva che vede molti viterbesi cercare altrove risposte alle lunghe liste d’attesa e alle proprie esigenze sanitarie. ''Nonostante il 70% del bilancio regionale sia destinato alla sanità'' rimarca.

Sui dati del rapporto Meridiano, tra l’altro anche uno studio del Censis certifica il Lazio ultimo in classifica, il consigliere regionale FdI a breve presenterà un’interrogazione e una mozione che sarà all’ordine del giorno del consiglio straordinario sulla sanità che si terrà alla Pisana il 19 dicembre.

''Nella nostra mozione inseriremo anche proposte, cercheremo di puntare su piccole cose – prosegue Santori – quali: assunzioni a fronte di 1000 persone andate in pensione, l’apertura dei reparti mancanti. Grandi, piccole cose che servono a dare servizi adeguati evitando fughe in altre regioni''.

Illustra poi la ricetta di Fratelli d’Italia per Viterbo. ''No agli annunci stratosferici, si esce da questa situazione con investimenti nella sanità a partire dalla prevenzione, concentrando su alcune realtà servizi che necessitano al territorio, investimenti su Ares 118, assunzioni, abbattimento delle liste d’attesa, l’apertura dei reparti che non esistono e abbattere la mobilità passiva passo dopo passo''.

''Dati drammatici – commenta il capogruppo FdI in Comune Luigi Buzzi – che motivano appieno il nome Sos sanità scelto per l’iniziativa da noi promossa proprio per raccogliere le segnalazioni sulle criticità del sistema nel viterbese. Anche noi come gruppo consiliare oltre a promuovere una mozione sul territorio presenteremo un’interrogazione in consiglio sullo sportello salute al Carmine. Presentato in pompa magna e di cui non si hanno più notizie. Chiediamo di sapere come viene utilizzato e quante persone ne usufruiscono''.

Ma Santori pone l’accento anche sulle ''tante nomine alle Asl in 5 anni di amministrazione Zingaretti''. E riferendosi all’azienda viterbese stigmatizza: ''l’ex commissario Macchitella era inconferibile e nonostante ciò hanno tentato di farlo diventare direttore generale. Sulla vicenda avevamo presentato un’interrogazione che non ha mai ricevuto risposta''.

Ma FdI regionale esprime dubbi anche sull’attuale dg Daniela Donetti: ''Per noi non ha i requisiti per ricoprire tale incarico. La Regione sostiene che abbia ricoperto un ruolo apicale in Uoc al Forlanini mentre secondo noi non corrisponde a vero. Comunque anche in questo caso la nostra interrogazione in data 1 novembre 2015 è rimasta senza risposta''.

Presenti all’incontro, tra gli altri, anche i coordinatori regionale Mauro Rotelli e provinciale Giuseppe Talucci Peruzzi e il consigliere comunale Claudio Ubertini.






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