ANNO 14 n° 88
''Sanitā e termalismo
le nostre prioritā''
Fortunato Mannino, neosegretario Cisl, č giā al lavoro e illustra il programma
01/07/2016 - 02:00

di Daniela Faggiani

VITERBO – Sanità, viabilità, sviluppo del territorio, turismo e termalismo: sono tante le criticità che intende affrontare fin da subito Fortunato Mannino, neo eletto segretario della Cisl. A pochi giorni dall'elezione, avvenuta con voto unanime del consiglio generale del sindacato, il segretario è già al lavoro.

''Sono tantissime le priorità che intendiamo affrontare – spiega Mannino – ad iniziare dalla difesa del territorio, cercando di sviluppare settori bistrattati da anni dalla politica. Sicuramente un tema caldo, sul quale intendiamo aprire un confronto con il Comune, è quello che riguarda le ex terme Inps. La Cisl ha sempre creduto nella validità del progetto perché permetterebbe da una parte di rilanciare l'occupazione, dalle imprese edili che si occuperebbero del recupero della struttura fino al personale impiegato nella gestione, e dall'altra di far impennare il turismo. Grazie al recupero delle ex terme Inps la città di Viterbo potrebbe veramente diventare quel fiore all’occhiello del termalismo laziale su cui tanto la Regione Lazio fa pressione. Vogliamo capire, insieme all’amministrazione comunale, qual è lo stato dell’arte e come è possibile procedere. Tanti imprenditori finora hanno investito solo in chiacchiere, è ora di concretizzare''.

Sempre parlando della valorizzazione del territorio, il neosegretario della Cisl Mannino guarda anche oltre la città di Viterbo. ''La Tuscia conta un gran numero di eccellenze agroalimentari: dall’olio Dop, alle lenticchie, alle nocciole e molto altro ancora - aggiunge -. Dobbiamo impegnarci per valorizzare queste eccellenze gastronomiche del territorio, è ora che la politica cambi passo, servono interventi utili per supportare queste ricchezze naturali''.

Se nel territorio viterbese non mancano le eccellenze e le opportunità di valorizzazione, va però costatato che numerosi sono i problemi che affliggono la zona. ''Di criticità ce ne sono davvero tante a iniziare dalla sanità - afferma Mannino -. L’ospedale del Belcolle è una storia senza fine, ci sono lavori iniziati 50 anni fa e non ancora terminati. Una struttura che serve un territorio così vasto non può essere trascurata in tal modo''. 

''Altra nota dolente - prosegue - è la viabilità, ci deve essere uno sforzo comune di tutte le parti per accelerare la realizzazione della trasversale, che collegherà la costa tirrenica con quella adriatica. Ciò ha un’importanza enorme sia per i trasporti, come quelli commerciali, che per il turismo. Avvicinare la Tuscia a Civitavecchia significa risentire di un'influenza turistica notevole, che permetterebbe anche di migliorare l'economia''.

Tra i tanti problemi che affliggono il viterbese uno preoccupa particolarmente il segretario Fortunato Mannino, la disoccupazione. ''Ci sono dati allarmanti, il triste scenario è sotto gli occhi di tutti. I governi locali non possono più permettersi questa miopia, servono nuovi progetti capaci di coinvolgere attivamente i giovani. Per questo motivo crediamo che l’università della Tuscia potrebbe avere un ruolo attivo in questo settore, mentre al momento è una realtà poco sfruttata''.

I problemi purtroppo non toccano solo i giovani in cerca di prima occupazione. ''Pensiamo al distretto della ceramica di Civita Castellana, una realtà che sforna prodotti di qualità ma che da anni combatte contro una crisi mastodontica - sottoline il sindacalista -. È ora di rilanciare il settore, partendo da fondi governativi o, se possibile, anche europei. Bisogna allargare la visuale, solo così sarà possibile migliorare le nostre eccellenze e salvaguardare posti di lavoro, magari riuscendo anche a crearne di nuovi''.

L'attenzione della Cisl, e delle altre sigle, in questi giorni è orientata verso le agitazioni sindacali che infiammano la città, in particolare quelle della polizia locale e dei precari della Asl. ''Attraverso le categorie sindacali stanno facendo sentire la loro voce. Credo che il problema della polizia locale di Viterbo - aggiunge Mannino - non si possa risolvere solamente con assunzioni di nuovo personale a tempo determinato. Serve personale stabile, anche se poi bisogna fare i conti con tante limitazioni imposte dal Governo centrale. Quello della polizia è un settore importante per garantire la salvaguardia e l’incolumità dei cittadini, soprattutto in questo periodo ricco di eventi estivi''.

Non manca un riferimento ai lavoratori atipici della sanità viterbese. ''Per ciò che riguarda i precari della Asl - spieg - sono convinto che i lavoratori hanno necessità di stabilità e di poter lavorare in un ambiente sereno, secondo orari e turni prestabiliti. La mancanza del personale provoca tensioni che si riflettono poi sui pazienti. Ho avuto modo di testare personalmente il carico di lavoro che hanno sulle spalle medici ed infermieri del pronto soccorso del Belcolle, ed è doveroso ringraziarli per tutto ciò che fanno, tra mille difficoltà e probabilmente sotto organico''.

Infine, lo sguardo dell'organizzazione sindacale si allarga anche a coloro che non lavorano, pensionati o disoccupati. ''Lavoriamo soprattutto per loro quando ci confrontiamo con gli enti locali – conclude – affinchè i Comuni rivedano la pressione fiscale. È una mia priorità rafforzare la contrattazione sociale con gli enti locali per rendere la tassazione più leggera''.







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