ANNO 14 n° 88
Sanitą - Acquapendente
In salvo l'ospedale
e il pronto soccorso
Il sindaco Bambini: ''Vittoria di tutti''
07/08/2015 - 00:00

ACQUAPENDENTE – Stop al declassamento dell’ospedale di Acquapendente. La Asl di Viterbo, con delibera del 4 agosto, ha disposto la dotazione di un pronto soccorso, di venti posti letto di medicina generale, una unità operativa di Anestesia per la sala operatoria, una unità operativa di chirurgia per gli interventi in day surgery e one day surgery, diagnostica per immagini con telemedicina e teleassistenza nonche laboratorio analisi ad alta specializzazione.

“Il nostro ospedale torna ad essere un presidio sanitario a tutti gli effetti ed in grado di rispondere ai bisogni del territorio – commenta il sindaco Alberto Bambini -. La pubblicazione dell’atto aziendale sulle microstrutture ci dà ragione per tutte le battaglie che abbiamo portato avanti fino ad oggi, consapevoli che dovevamo tutti insieme difendere l’ospedale di Acquapendente nell’interesse dei cittadini e del diritto alla salute”.

Nell’atto aziendale si fa esplicito riferimento al Decreto del Ministero della Salute del settembre 2014 che dichiarava la struttura di Acquapendente “Presidio ospedaliero di zona particolarmente disagiata” con la necessità di una determinata dotazione per rispondere alle situazioni di emergenza-urgenza.

“Voglio ringraziare il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, i consiglieri Panunzi e Valentini e l’ex commissario della Asl di Viterbo Luigi Macchitella - aggiunge Bambini - per aver mantenuto fede alle promesse di questi mesi. Le nostre richieste sono sempre state motivate dalla sicurezza e convinzione di chiedere solo ciò che era necessario per la sicurezza delle nostre comunità. Forti di questo, siamo andati avanti e ringrazio i cittadini e le associazioni dell’intero territorio per averci sostenuto in questo percorso e ringrazio tutte le forze politiche presenti dentro e fuori il consiglio comunale con le quali, con alcuni distinguo, abbiamo lavorato insieme per il sacrosanto diritto alla salute”.

Ad avviso di Bambini, questo risultato “è una vittoria per l’intera comunità che finalmente potrà avere a disposizione una struttura sanitaria dotata di Pronto Soccorso e dei servizi base adeguati alla realtà e all’esigenza del territorio, che sono quelli che i cittadini chiedono ogni giorno”.






Facebook Twitter Rss