ANNO 14 n° 89
Sanità, verranno stabilizzati oltre 500 co.co.co.
Firmato accordo tra Regione e sindacati
22/06/2016 - 18:56

VITERBO - Con l'accordo firmato oggi tra Regione Lazio e sindacati si avvia la stabilizzazione di oltre 500 co.co.co, soprattutto medici che lavorano nella sanità. L'intesa fa seguito a quella raggiunta lo scorso anno per regolarizzare in modo stabile i lavoratori precari a tempo determinato. L'accordo è stato firmato per la Regione dalla Cabina di regia e dal Direttore generale della sanità mentre le sigle sindacali sono quelle dell'Anaao, Anpo, Fials medici, Cisl medici, Cimo, Aaroi, Fvm, Fedirsanità, Cosmed, Fassid , Sinafo, Smr, FP Cgil, Cgil Medici.

Le Aziende dovranno definire entro l'11 luglio 2016 l'elencazione di tutti i posti vacanti ricoperti con le diverse tipologie di personale precario, ivi compresi i rapporti di tipo flessibile nelle diverse forme; la Regione Lazio si impegna con successivo provvedimento ad emanare entro il 15 luglio 2016 l'avvio delle procedure concorsuali straordinarie di cui alla legge 208/15 art. 1, comma 543; che si utilizzino le graduatorie concorsuali regionali vigenti per l'ulteriore stabilizzazione di personale in posizione immediatamente utile, anche per il personale medico, tecnico-professionale e infermieristico titolare di contratto di lavoro delle tipologie di cui al comma 543 dell'art. 1 delle legge 2008 ed in possesso dei requisiti ivi previsti.

Le parti, coerentemente con la normativa nazionale e regionale identificano, ai fini delle relative procedure di stabilizzazione, nell'attuale fase, le seguenti tipologie di rapporto di lavoro (flessibile): i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato non ricompresi nel DPCM; i contratti di lavoro autonomo nella forma della collaborazione coordinata e continuativa; gli incarichi dirigenziali con contratto di lavoro a tempo determinato.

''Finalmente la stabilizzazione dei lavoratori co.co.co, sembrava un sogno invece ci siamo riusciti – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - È la dimostrazione che se c'è la volontà le cose possono cambiare. Un nuova svolta della sanità della nostra regione. Andiamo avanti così''.

Nell'ambito della programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2016 – 2018 le parti, al fine di rendere trasparente il complessivo percorso di stabilizzazione del personale 'precario' decidono di prevedere per l'anno 2017 una ripartizione percentuale del budget assunzionale per garantire le nuove stabilizzazioni.





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