ANNO 14 n° 111
Sanitą, Blasi (M5S):
Depositata interrogazione
su ostetricia di Tarquinia
03/03/2015 - 16:00

ROMA -''Ho depositato un'interrogazione per fare chiarezza sul destino del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Tarquinia in seguito alla pubblicazione della delibera del Commissario straordinario della Asl di Viterbo, un atto micidiale per la sicurezza sanitaria delle gestanti e dei nascituri con la quale si istituisce la casa della maternità di Tarquinia e si prevede il trasferimento di tutti i ginecologi presso l'ospedale San Paolo di Civitavecchia''. Così in una nota la consigliera regionale M5s del Lazio Silvia Blasi.

''Questo atto non è coerente con i requisiti minimi previsti nel Decreto del commissario per le case di maternità - afferma ancora - essendo Tarquinia distante più di 5 chilometri da un ospedale dotato di reparto di maternità di II/III livello, come il Belcolle di Viterbo, essendo il San Paolo di Civitavecchia di I livello, quindi inidoneo. Invece di pensare a creare un percorso ospedaliero sicuro per l'assistenza alle donne in una fase così delicata della propria vita, si destruttura e depotenzia il secondo punto nascita del Viterbese per numero di parti. Questo rappresenta un colpo di mannaia alla sanità viterbese che costringerà molte donne a migrare nelle province limitrofe. Attendo quindi una risposta all'interrogazione - conclude Blasi - e non mi limiterò a fare la spettatrice davanti a simili scellerate decisioni che mettono a rischio la vita delle donne e dei bambini''. 






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