MONTEFIASCONE - Da Massimiliano Sambin, di Unione della Tuscia Montefiascone, riceviamo e pubblichiamo. 

Le ultime uscite stampa del movimento politico il Melograno lasciano davvero di sasso, specie se poi accompagnati anche dai commenti degli ex rappresentanti di centrodestra che ora appoggiano un sindaco socialista.

Ho vissuto l'esperienza nel Melograno senza mai iscrivermi e posso dire con fermezza che era un progetto lodevole fino a quando si è parlato di programmi, progetti e ricerche portate avanti dalla mia persona ma poi si è pensato bene di tornare a parlare di poltrone tralasciando quello che di buono si era fatto fino a quel momento e da lì il mio apporto è venuto a mancare.

Affermano di essere di centrodestra per destabilizzare l'elettore ma ricordo volentieri che il candidato sindaco è socialista e che alcuni di loro sono stati nella giunta Fumagalli e nella giunta di Mario Trapè, i quali non ci sembra che siano di destra.

Il centrodestra aveva preso in considerazione la possibilità di scegliere il candidato sindaco con le primarie volute da statuto dal Melograno ed erano stati individuate le persone, ma sono stati gli stessi del Melograno a boicottarle perché era già tutto deciso, allontanando quella cosa che poteva unire i gruppi e cioè la democrazia e la partecipazione per la scelta del sindaco dettata dai cittadini.

Proprio Paolini dichiarò sulla stampa che Leonardi era contro di lui e si vedeva spesso con Mario Trapè. Accusano persone di aver fatto cadere una giunta comunale e si dimenticano che il loro candidato sindaco fu il primo a disertare il consiglio comunale perché non gli andava a genio la scelta di un assessore che ora è rappresentante di Noi con Salvini e che ora appoggia lo stesso Paolini come sindaco.

Dicono con fierezza che sono l'unica compagine che ha fatto opposizione a Cimarello, ma quale sarebbe questa opposizione? Per l'ospedale? Non pervenuta e ospedale ai minimi termini. Per la viabilità (senso unico)? Fatta dai cittadini. Per il bilancio e la trasparenza? Sarebbe positivo conoscere le due parole. Per Villa Serena? Per questioni logiche non potevano. Per la sicurezza? Solo sotto campagna elettorale. Appalto rifiuti? Solo chiacchiere. Per l'urbanistica? I risultati sono evidenti.

Vorrei spendere due parole anche per partiti di centrodestra che appoggiano un sindaco socialista e che a livello nazionale lamentano cose inenarrabili fatte dal Pd. Ricordo che il rappresentante di Noi con Salvini dichiarò sulla stampa che mai avrebbe voluto un sindaco socialista e che mai sarebbe andato con Leonardi, e al rappresentante di Fratelli d’Italia che si dichiara in crescita come partito ci dovrebbe spiegare che tipo di accordi ha preso con i socialisti e se i suoi pochi tesserati ne sono a conoscenza, visto che il maggior numero di tesserati che feci io si sono allontanati seguendomi. Vorremmo sapere anche che tipo di opposizione è stata fatta fino adesso da questi due rappresentanti che si leggono sulla stampa solo a pochi giorni dalle elezioni.

Massimiliano Sambin

Unione della Tuscia