ANNO 14 n° 111
Salvò una bambina dal soffocamento, Giuseppe Cocucci tra gli eroi dell'anno
L'intervento al Caffeina Christmas Village. La premiazione domani al Murialdo
07/01/2017 - 13:01

di Antimo Verde

VITERBO - 17 dicembre 2016, ore 16,30: un tranquillo sabato prenatalizio per le vie del centro di Viterbo, bello e addobbato a festa come non si vedeva da tempo grazie agli stand e alle attrazioni del Caffeina Christmas Village. Tanta gente, turisti, coppie, famiglie e bambini, con occhi curiosi tra le viuzze in peperino e le luci di San Pellegrino, per respirare a pieni polmoni la magia e l'incanto che solo il Natale può regalare.

Un pomeriggio di serenità che ha rischiato di trasformarsi in tragedia quando, vicino a una delle attrazioni della kermesse, una bambina di 3 anni ha rischiato di morire soffocata a causa di una caramella.

La piccola stava per perdere coscienza e il colorito della pelle era diventato bluastro, tra il panico dei familiari e dei passanti. Per fortuna, o grazie al destino, un soccorritore volontario fuori servizio ha praticato la manovra di Heimlich ed è riuscito a salvare la bambina dal soffocamento, davanti agli occhi attoniti di tutto il pubblico presente.

Come riconoscimento per il suo gesto che ha salvato la vita della piccola, Giuseppe Cocucci, questo è il nome dell'uomo, verrà premiato domenica nella parrocchia di San Leonardo al Murialdo, con il premio Maestro Fardo. Un riconoscimento alla virtù civica e alla solidarietà creato 19 anni fa dal circolo locale della Legambiente che riscoprì il mecenate viterbese Maestro Fardo. Insieme a Admo e Avis, in collaborazione con Agesci e con il patrocinio del Comune di Viterbo e della Consulta del Volontariato vengono così premiate le belle persone segnalate dai cittadini viterbesi.

''Mi state dando la notizia voi, a me hanno detto solo che mi hanno segnalato e che devo andare a ritirare questo premio'' dice scherzando Giuseppe. ''Io nella vita sono un artigiano sposato, con figli, e faccio volontariato dal 1987 nella Protezione Civile e negli ultimi anni nella Misericordia''.

E alla memoria torna a quel giorno che lui, e sicuramente anche altri, ricorderanno per sempre.

''Ero appena arrivato alla Fabbrica del Cioccolato al Christmas Village - racconta Cocucci - quando ho ricevuto la chiamata di mio figlio, che stava lavorando lì, dicendomi che c'era una bimba che stava male. Sono corso subito verso questo papà che aveva la bimba in braccio e mi sono accorto che la piccola stava per perdere coscienza: era già da qualche secondo, e anche qualcosa di più, che aveva questa caramella in gola che la stava soffocando. Ho applicato le manovre di disostruzione delle vie aeree e fortunatamente tutto è andato per il meglio. Mi sono trovato al posto giusto al momento giusto. Sono contento per la bambina, è stato il regalo di Natale più bello che potessi immaginare''.

Quel giorno, caso ha voluto, che proprio il medico che ha ideato la tecnica di primo soccorso usata da Cocucci, lo statunitense Henry Heimlich, sia venuto a mancare. Pochi gesti, una serie di spinte addominali, che hanno però salvato la vita a milioni di persone in tutto il mondo.

''La manovra funziona così - spiega Cocucci -: si danno tre pacche interscapolari posteriori sulla spalla della persona e se non succede nulla si fanno tre compressioni toraciche abbracciando il paziente da dietro, dopodiché si ripetono alternativamente tre manovre e tra pacche finché si disostruiscono le vie aeree. Se ciò non dovesse succedere il paziente perde coscienza, in quel caso si applica la manovra di Bls e si chiamano i soccorsi immediatamente perché da lì in poi rischia la vita''.

E un invito finale, rivolto a tutti quelli che vogliono imparare le tecniche di primo soccorso: ''Chiunque sia interessato si può rivolgere a tutte le associazioni di volontariato sanitario - conclude Giuseppe Cocucci -, come la Misericordia, la Croce Rossa o anche alla Pro Sub, dove ci sono istruttori federali altamente qualificati''.





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