ANNO 14 n° 116
Salotto letterario a tre voci per Palazzo Doria Pamphilij
Incontro per sensibilizzare le istituzioni sulla riapertura
31/01/2016 - 10:57

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo una nota sul progetto ''Sulle orme di Olimpia''

Olimpia Maidalchini Pamphilj tra Roma e il mondo' è il titolo scelto per la conversazione a tre voci tenuta sabato 30 gennaio nella Sala Giove della Galleria Doria Pamphilj a Roma per sensibilizzare le forze politiche e culturali di Viterbo e della Regione Lazio, circa la necessità di riaprire al pubblico in tempi brevi il Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino.

Nutrita la presenza in sala di rappresentanti politici e del mondo culturale tra i quali segnaliamo il Sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, Lucia Catanesi , Sindaco di Marta e consigliere-segretario del Consiglio delle Autonomie locali della Regione Lazio, l'Arch. Francesco Scoppola, Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio del MIbact, la Dott.ssa Carla Benocci, Storica dell' Arte della Soprintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma.

Dopo il saluto del Principe Jonathan Doria Pamphilj, il quale da anni promuove e sostiene le istanze dei sammartinesi circa la necessità di riaprire il Palazzo appartenuto alla sua famiglia, il Consigliere Regionale Riccardo Valentini ha assicurato, insieme ad Alessandra Sartore, Assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio Regione Lazio, la volontà della Regione Lazio di trovare una soluzione condivisa con il Comune di Viterbo, gli enti e le associazioni locali, per approdare, nel breve futuro, alla onerosa riapertura del Palazzo.

I tre relatori: Colombo Bastianelli, storico pamphiliano, Luca Salvatelli, Dottore di Ricerca in Storia dell' Arte Medievale e Elisabetta Gnignera, Storica del Costume, hanno quindi tracciato un ritratto inedito della Principessa di San Martino al Cimino Olimpia Maidalchini Pamphilj, mostrando le bellezze di quel borgo che Olimpia volle fosse esemplare nella sua urbanistica all' avanguardia , che aveva nel Palazzo Doria Pamphilj, uno dei suoi fulcri, insieme alla Abbazia 'rinnovata' dai campanili-contrafforti di epoca barocca.

''Non città ma mondo'' aveva esclamato il pontefice Innocenzo X, quando, in visita al borgo cimino ormai ultimato, lo aveva elevato allo 'status' di città nell' ottobre del 1653.

 

E proprio il 'mondo' di Olimpia Maidalchini Pamphilj sembra essere racchiuso a San Martino al Cimino: sintesi geniale ad opera di quelle eminenti personalità le quali, in campo artistico ed architettonico, plasmarono la stessa Roma negli anni in cui il borgo venne concepito e costruito a tempi di record dal 1646 al 1654 ca.

Quello di sabato 30 gennaio è stato il primo evento di una nutrita serie di iniziative che la Confraternita del SS. Sacramento e del S.Rosario di San Martino al Cimino (associazione che ha tra le proprie finalità principali anche la tutela dei monumenti del borgo omonimo), sostenuta da ProLoco, centro Polivalente ' Donna Olimpia', Compagnia Teatrale ' Danilo Morucci', Associazione di Promozione Sociale PROMOGEST e molte altre 'associazioni amiche', ha messo a punto per il 2016, quando, da gennaio ad agosto, si susseguiranno visite guidate, conferenze ed iniziative che hanno per filo conduttore la figura di Olimpia Maidalchini Pamphilj Principessa di San Martino al Cimino.

Il progetto denominato 'Sulle orme di Olimpia' si qualifica pertanto come una sorta di 'promemoria permanente' per le forze politiche e culturali locali, affinché il Palazzo Doria Pamphilj torni ad essere il centro culturale e sociale, propulsore della vita dell' antico Principato di San Martino al Cimino.

Per informazioni circa il progetto ''Sulle orme di Olimpia'': colombobastianelli@gmail.com






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