VITERBO – Nella Tuscia, così come nel resto della Regione Lazio, i saldi estivi inizieranno domenica 5 luglio e termineranno il 16 agosto. Quasi sei settimane di tempo per trovare l’occasione, i capi desiderati ma a prezzi convenienti. Ad inaugurare ufficialmente la stagione delle svendite estive saranno però Basilicata, Calabria, Campania e Puglia dove i negozi cominceranno a scontare la merce venerdì 3 luglio; il giorno successivo, sabato 4, toccherà a Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Marche, Liguria e Piemonte. Il 5 luglio, infine, sarà la volta di Molise, Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta e Lazio, appunto.

Gli sconti andranno dal 20 al 50 per cento i primi giorni, con punte di svendita fino al 70 per cento. Una grande opportunità per acquistare prodotti a prezzi ridotti ma anche una boccata di ossigeno per imprese ed esercenti, che sperano così di incrementare le vendite.

I saldi invernali sono iniziati con anticipo rispetto agli scorsi anni anche per dare una boccata d’ossigeno a commercianti e consumatori dopo un Natale ancora sottotono. La spesa media prevista, stando alle Fismo, l’associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento –si attestava sui 150 euro, anche grazie ai consumi dei turisti, che negli ultimi anni hanno rivestito un ruolo sempre più importante nei bilanci delle vendite di fine stagione, soprattutto nelle grandi città. Per le previsioni di spesa dei saldi estivi è ancora presto ma la somma non dovrebbe distaccarsi più di tanto.

I saldi rappresentano una grande occasione per tutti, commercianti e consumatori, ma bisogna prestare attenzione alle truffe. Come ogni anno le associazioni consigliano i clienti di acquistare, per non avere sorprese, dai negozianti di fiducia. Importante poi controllare bene il prezzo originale per non incappare nei classici prezzi gonfiati. Spesso nei negozi sono proposte merci dell'anno prima a prezzi ridotti, anche in questo caso è necessario fare attenzione. Un buon modo per evitare le cosiddette 'fregature' è quello di adocchiare uno o più capi di interesse e tornare durante i saldi per controllarne la presenza e il prezzo scontato esatto.