VITERBO – Nel 2017 la crisi ha colpito ancora una volta duramente le buste paga dei viterbesi. Secondo quanto dichiarato dal Sole 24 Ore che ha elaborato i dati provenienti dal Ministero delle Finanze, nel capoluogo della Tuscia si è registrata una contrazione delle retribuzioni del 3,43% rispetto al 2016. Così, con una media di poco meno di 22000 euro, la posizione di Viterbo nella classifica italiana è molto simile a quella delle città del Sud.  Infatti, insieme a Massa Carrara e ad alcune città della fascia umbro-abruzzese (eccettuato L’Aquila)Viterbo mostra i dati peggiori in tutto il Centro nord.

Barletta con 15.989 euro, Ragusa con 17.925 euro, Trapani con 18.313, Crotone con 18.560 euro e Fermo con 19.110 euro sono le province che più si avvicinano alla città dei papi e che sono invece ben distanziate dai redditi dichiarati al Nord. Milano  (34.046) Bergamo (30.432 euro) e Monza (30.376 euro) sono ai primi posti assoluti di questa speciale graduatoria.

Va detto comunque che dei novantuno capoluoghi sui 108 presi in analisi nel periodo di ricerca hanno avuto un rendimento negativo. Nel Lazio poi la situazione è tutt’altro che rosea: se la situazione di Viterbo non brilla, a Rieti le cose vanno addirittura peggio con una contrazione dei redditi stimata oltre il 4%.