VITERBO - Tutto esaurito per la tradizionale colazione pasquale offerta in piazza dal quartiere Pianoscarano. Fin dalle prime ore del mattino questa antica tradizione risalente al 1800 ha attirato frotte di persone, che si sono accalcate tra i tavoli imbanditi con ogni ben di Dio.

Salumi, formaggi, dolci e naturalmente la gettonatissima coratella con cipolle sono stati i protagonisti di questa iniziativa riportata in vita dal circolo Amici di Pianoscarano Giulio Selvaggini.

''Nell'Ottocento per fare la colazione pasquale si riunivano nelle cantine del quartiere - racconta Adriano Sacconi in veste di socio del circolo e organizzatore dell'evento – noi siamo orgogliosi di aver riscoperto questo antico rito di amicizia. Tutto quello che è sopra i tavoli è offerto a titolo gratuito dai commercianti della zona, pensate - ha continuato a dire Sacconi – che quest'anno sono stati utilizzati 22 capicolli, 36 salami e 85 pizze di Pasqua, oltre naturalmente ai 90 kg di coratella e al quintale di formaggi misti''.

Naturalmente tra i tanti ''commensali'' riuniti intorno alla fontana di Pianoscarano, non in veste ufficiale ma da cittadini che amano questa simpatica tradizione, anche il sindaco Michelini e l'assessore Luisa Ciambella.

Allegria e buon cibo per un momento di aggregazione che aiuta anche il sociale, infatti i partecipanti potevano lasciare un contributo economico a propria discrezione per la beneficenza.

''Ognuno può dare quello che vuole - puntualizza sorridendo il presidente del circolo Radames Rumori - certo non è un obbligo, l'anno scorso quello che è stato raccolto è andato al reparto oncologico di Villa Rosa, stavolta sceglieremo un altro ente da aiutare''. Una bella e antica tradizione che ormai e diventata l' appuntamento fisso per i viterbesi (e non) della domenica Pasquale.