ANNO 14 n° 109
Sabato il raduno
degli assistenti arbitrali
Le ''bandierine laziali''
a san Martino al Cimino
25/03/2015 - 11:44

VITERBO - ''Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso''. Con questo aforisma di Nelson Mandela si è concluso il secondo Master per gli Assistenti Arbitrali regionali oggi impegnati nei campionati di Eccellenza e Promozione, selezionabili per la categoria superiore, la serie D.

Le ''bandierine laziali'' sabato 21 marzo 2015 si sono radunate presso il Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino, ospitati dal Presidente della sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri Luigi Gasbarri che ha ricevuto questo importante mandato organizzativo che dona lustro a tutto l’ambiente arbitrale viterbese.

Gli assistenti arbitrali Master, tra cui Mirko Lilli di Viterbo, come definiti dagli Organi Tecnici Marco Sacco e Luigi Galliano, sono stati sottoposti a impegnativi test atletici, coordinati dal preparatore atletico viterbese Claudio Petrella, insieme al gruppo dei cosiddetti ''Runner Up'' tra cui il viterbese Francesco Raccanello, ovvero gli assistenti giovani e promettenti inseriti in un progetto di crescita arbitrale specifico, che con la loro passione e competenza, permettono alla commissione regionale arbitrale di avere sempre un gruppo giovane su cui puntare.

Gli assistenti arbitrali più giovani sono stati coinvolti in una lezione tecnico-pratica con numerose prove su spostamento, posizionamento, eleganza della segnalazione, visione di filmati e attenzione sui singoli momenti di gioco oggetto di valutazione da parte dell’assistente. Dopo il pranzo, organizzato dal Presidente della sezione di Viterbo, gli assistenti si sono spostati in aula per una lezione tecnica diretta dal Vice Presidente del Comitato Regionale Arbitri Riccardo Tozzi che, coadiuvato da Sacco e Galliano, ha condiviso con il gruppo il particolare momento della stagione in cui l’attenzione e la concentrazione devono essere il principale obiettivo soprattutto per chi sogna traguardi nazionali. Chi aspira a raggiungere la categoria superiore deve sempre sognare e lottare con le proprie potenzialità e vivere in un costate incrocio tra il quotidiano famigliare, lavorativo e arbitrale. In ogni caso il denominatore comune è ''mai arrendersi''.

Il Presidente Luigi Gasbarri ha incitato i ragazzi presenti con un grosso in bocca al lupo per questa stagione e per i futuri obiettivi che saranno raggiunti.







Facebook Twitter Rss