VITERBO – Sabato Battaglia è stato condannato a 12 anni di carcere per l'omicidio di Federico Venzi. Poco prima delle 14 la sentenza letta dal giudice Savina Poli nell'udienza preliminare, che ha confermato le richieste dell'accusa e ha condannato dunque a 12 anni il 23enne per omicidio volontario.

Confermato in pieno l'impianto accusatorio che pendeva sul giovane per la morte di Federico Venzi, 43enne romano, ma residente a Capranica. Scontata la pena, per Battaglia ci saranno ulteriori tre anni in libertà vigilata.

La madre e i fratelli della vittima, costituitisi tutti parti civili, hanno ottenuto giustizia: per la donna, inoltre, è stata stabilita una provvisionale risarcitoria di 50 mila euro, a fronte dei 500 mila richiesti dal suo avvocato difensore Samuele De Santis.

Il 27 settembre 2015, a seguito di una lite, Sabato Luis Battaglia ha sferrato un pugno a Venzi, il quale cadutro a terra è morto soffocato dal proprio sangue. Oggi il giudice Savina Poli ha accolto la richiesta di 12 anni di reclusione per Battaglia avanzata dal pm Massimiliano Siddi, rigettando quindi invece la proposta di assoluzione dell'avvocato del ragazzo, Antonella Durano, secondo cui la morte di Venzi sarebbe stata il risultato non prevedibile di una leggittima difesa.

''Non possiamo che essere contenti del risultato. La decisione del giudice ha confermato l'unica tesi probabile, quella dell'omicidio volontario. E' una condanna giusta'', ha dichiarato l'avvocato di parte civile.

Per le motivazioni della sentenza bisognerà attendere 90 giorni.