VITERBO - Si riaffaccia il rischio rifiuti in provincia di Viterbo. Dai prossimi giorni, infatti, oltre 20mila tonnellate di immondizia proveniente da Civitavecchia potrebbero essere trasportati nell'impianto di trattamento di Ecologia Viterbo, a Casale Bussi. A lanciare l'Sos è stato il consigliere regionale Daniele Sabatini.

''Siamo seriamente allarmati e preoccupati dal rischio più che concreto che oltre 20mila tonnellate di rifiuti di Civitavecchia possano arrivare a Viterbo - scrive Sabatini in una nota diffusa nel pomeriggio -. In questo senso gli intendimenti del sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino ci lasciano decisamente interdetti. Di fronte a questa situazione - aggiunge il consigilere regionale -, registriamo il reiterato e, a questo punto fastidioso, silenzio di Zingaretti, che da mesi sulla questione rifiuti si è sempre nascosto''.

Sabatini auspica che da parte del sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e dall'intero consiglio comunale arrivi ''una presa di posizione netta e immediata''.

L'allarme lanciato dal consigliere regionale del Ncd fa seguito alle affermazioni del sindaco della città portuale, secondo il quale il conferimento dei rifiuti all'impianto di Ecologa Viterbo ''non è soltanto di tipo economico, in effetti andiamo a risparmiare qualcosa, ma non molto; quello che ci ha convinti a percorrere questa strada è invece la certificazione antimafia positiva della società''.

Nei giorni scorsi, Cozzolino aveva revocato l’affidamento per il pretrattamento dei rifiuti indifferenziati alla società Pontina Ambiente. Ed ora è alla ricerca di un altro sito. Quello di Casale Bussi, appunto.