ANNO 14 n° 117
''Rugby day''
alla Pietro Vanni
Giocatori della Union Viterbo docenti per un giorno grazie all'idea del prof Forti
23/02/2016 - 18:44

VITERBO - Rispetto. Solidarietà. Amicizia. In una parola: rugby. Più che un sport, una scuola di vita. Così dicono dall'altra parte della Manica dove la palla ovale è nata e si è fatta grande. Un mondo a se stante, che gira intorno ad un pallone che fa strani rimbalzi e guizza veloce e gira e si avvita, proprio come la vita. Un mondo che stamani si è aperto a alcune classi dell'Istituto comprensivo Pietro Vanni grazie a un'idea nata dal professor Fernando Forti - da sempre vicino all'universo della palla ovale viterbese dove svolge il ruolo di preparatore atletico e educatore - e sposata dalla preside Laura Bonelli, ''alla quale - dice Forti - vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver permesso di realizzare concretamente questa giornata'.

E a guardare il viso dei bambini, tra i 12 e i 13 anni, tutto è riuscito alla perfezione. Dopo una lezione teorica sui benefici dello sport e sulla sua funziona sociale, gli alunni hanno avuto un approccio diretto al gioco del rugby. ''Esercizi semplici, passaggi, corse - continua Forti - un'infarinata generale per avere una dimensione più chiaro di cosa si realmente questo gioco che, prima di tutto, è divertimento''. Al rugby day hanno partecipato anche alcuni ragazzi che militano nella Union Viterbo che, per un giorno, si sono trasformati in docenti. Una piccola pausa prima di tornare a sudare sul campo.d







Facebook Twitter Rss