ANNO 14 n° 79
Rudy Guede: ''Su di me troppe falsità''
Il 27enne in una lettera scritta a pochi giorni dalla condanna di Sollecito e Knox
12/02/2014 - 00:08

VITERBO - ‘’A mio malincuore sono costretto a prendere carta e penna e a scrivere solo per amore della verità e di tutte quelle migliaia di persone che ancora credono nella giustizia, che non possono accedere a tutti gli atti processuali componenti questa triste vicenda giudiziaria estremamente complessa e drammaticamente dolorosa per chi l’ha vissuta’’. Con queste parole inizia la lettera di Rudy Guede, il 27enne ivoriano condannato definitivamente a 16 anni di carcere per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto il primo novembre del 2007 a Perugia.

Una lettera scritta dal carcere di Viterbo, Mammagialla, nel quale Guede sta scontando, dal novembre del 2008, la pena di 16 anni confermata dalla Cassazione il 16 dicembre 2010.

‘’Fermo restando che la mia condanna è passata in giudicato, da troppo tempo assisto ad una continua e pervicace manipolazione ed alterazione dei dati processuali. Contro di me – scrive il 27enne - vengono fatte, di continuo, false ricostruzioni al solo scopo di voler denigrare la mia figura e persona, sistematicamente ed in maniera negativa, agli occhi dell’opinione pubblica italiana  e non solo. La sentenza definitiva che mi riguarda (a proposito alcune false ricostruzioni fantasiose) mi ha assolto dalle accuse di furto e di simulazione di reato; fatto questo che non sento mai citare nelle varie ricostruzioni giornalistiche’’.

‘’Voglio anche precisare che non accetto minimamente di essere additato continuamente come uno sbandato, un ladro, un senza fissa dimora vedendo la mia dignità e la mia persona continuamente offesa, denigrata e stereotipata da fatti e cose che non mi appartengono tramite gravi pregiudizi diffamatori d’altri tempi, ahimè ancora presenti, quando invece avevo ed ho (al di là dei miei vissuti personali) – conclude il 27enne ivoriano - una splendida famiglia e preziosi e pulitissimi rapporti di amicizia a Perugia’’.

La lettera di Guede, datata 4 febbraio 2014, e scritta a pochi giorni dalla sentenza che ha visto condannati Amanda Knox a 28 anni e 6 mesi di carcere e Raffaele Sollecito a 25 anni per l’omicidio della studentessa inglese, è stata pubblicata ieri dalla pagina facebook ‘’Processo e dintorni, storie di vita vera e giustizia’’.





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