VITERBO - Si sono introdotte in un supermercato di Orte e, dopo aver girovagato tra le corsie, giunte al reparto di profumeria, si sono guardate bene intorno e, certe di passare inosservate, hanno prelevato una decina di prodotti, tra profumi e creme di marche prestigiose, dopodiché, per evitare di essere sorpresi dal sistema acustico di antitaccheggio posizionato all’uscita, hanno cercato di occultare al meglio la refurtiva per poi allontanarsi. Proprio quando stavano per uscire, con la soddisfazione di aver portato a segno il loro colpo, si sono trovate davanti i carabinieri della stazione di Orte che, nel frattempo, erano stati avvertiti da un addetto alla vigilanza interna che aveva attentamente osservato la scena. I militari, dopo aver perquisito le borse e trovata la merce trafugata del valore di circa 150 euro, hanno restituito tutto al direttore del centro commerciale. Per le due giovani, in ‘’trasferta’’ nella cittadina del viterbese da un campo nomadi di Aprilia, sono scattate le manette. La maggiorenne è stata rimessa in libertà dopo la convalida dell’arresto mentre la minore è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza di Roma. Le due sono accusate di tentato furto aggravato in concorso.