ANNO 14 n° 116
Ruba un anello
in una nota gioielleria
del Corso, arrestato
20/10/2014 - 15:08

VITERBO - Ruba un anello in una gioielleria del centro e se la dà a gambe, inseguito e arrestato dai carabinieri. Nel particolare, nel tardo pomeriggio di sabato, un 23enne viterbese, ha rubato un anello del valore di 340 euro che era stato posizionato all'esterno, su un espositore, per un evento promozionale di una nota gioielleria del Corso. E' stato inseguito e bloccato, nonostante avesse opposto resistenza, da un appuntato scelto dell’arma dei carabinieri in abiti civili e libero dal servizio, e da una guardia giurata in servizio di vigilanza presso la gioielleria. L’anello è stato recuperato e restituito.

È stato parecchio movimentato sotto il profilo della prevenzione il weekend appena trascorso. Nei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione delle stragi del sabato sera, del traffico di stupefacenti nonché dei reati contro la persona ed il patrimonio, oltre al 23enne di Viterbo, i carabinieri hanno arrestato e denunciato: a Nepi due giovani, un italiano di 20 anni e un diciannovenne albanese, residenti ad Anguillara Sabazia (Roma) sorpresi dai carabinieri nel parcheggio antistante una nota discoteca della zona mentre rubavano da un’auto in sosta dopo aver frantumato il finestrino uno smartphone ed alcune penne usb. Dopo averli perquisiti i carabinieri hanno recuperato anche alcuni capi abbigliamento, casse e cavi acustici, risultati anch’essi rubati poco prima. La refurtiva, per un valore di circa 3mila euro è stata restituita ai legittimi proprietari. I due sono stati arrestati e subito rimessi in libertà non avendo ravvisato il pubblico ministero esigenze cautelari.

A Tuscania due fratelli di originari di Tarquinia, di 18 e 21 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della locale stazione perché sorpresi a spacciare marijuana a giovani del posto, alcuni anche minorenni. Le perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito di recuperare e sequestrare 20 g di marijuana, divisa in 12 dosi, materiale per il confezionamento e 350 euro ritenuti il provento dello spaccio.

Gli acquirenti sono stati tutti identificati e segnalati all’autorità amministrativa quali assuntori.

A Ronciglione una ragazza di 27anni è stata denunciata dai carabinieri, intervenuti nel corso di un’accesa lite con il convivente, per ubriachezza molesta.

A Sutri e Carbognano i carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un operaio romeno 43enne residente ad Ariccia (Roma) ed un 41enne italiano residente a Faleria. Ad entrambi è stata ritirata la patente di guida. Due giovani, di 21 e 34 anni, sono stati segnalati invece per l’uso personale di stupefacenti, il primo perché trovato in possesso di 2 g di cocaina ed il secondo perché colto da malore dopo aver fumato eroina.

Infine, ad Acquapendente, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà un romeno di 31 anni residente a Montefiascone, controllato sulla Cassia alla guida del suo furgone e trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un taglierino della lunghezza di cm 20, che occultava all’interno del veicolo.

 






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