ANNO 14 n° 114
Ruba pantalone, arrestato dopo inseguimento alla stazione Termini
Task force della polizia ferroviaria
26/11/2019 - 12:57

VITERBO - Una persona arrestata, 4.495 persone identificate, di cui 17 denunciate; 133 pattuglie impiegate a bordo treno e 493 in stazione; 312 treni scortati e 14 contravvenzioni amministrative elevate, di cui 5 al regolamento di Polizia Ferroviaria. Sette gli ordini emessi di allontanamento dallo scalo di Roma Termini in osservanza delle disposizioni in materia di “sicurezza nelle città” e 4 i fogli di via obbligatori emessi dal Questore.

Questo è il bilancio dell’attività della specialità della polizia ferroviaria del compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa, dei controlli nel “territorio ferroviario” in ambito regionale.

In particolare, nella giornata del 20 novembre, un libico di trent’anni è stato arrestato nella stazione di Roma Termini dal personale della polizia ferroviaria dopo aver rubato un capo d’abbigliamento presso un esercizio commerciale presente all’interno della stazione.

Lo straniero, secondo il racconto del dipendente del negozio, ha prelevato alcuni capi d’abbigliamento al fine di provarli, ma recandosi nel piano superiore, dedicato al reparto donna, ha insospettito il personale dell’attività commerciale che, alla riconsegna dei capi, ha verificato l’ammanco di un pantalone ginnico.

Chieste spiegazioni allo straniero, lo stesso ha affermato di averlo celato sotto i propri pantaloni ma che lo avrebbe immediatamente riconsegnato. Appena intuito che era stata allertata la polizia, l’uomo si è dato alla fuga inseguito dal personale di un istituto di vigilanza lì presente. Una pattuglia mista, composta da personale della polizia ferroviaria ed Esercito Italiano, presente nelle immediate vicinanze dell’accaduto, ha notato la scena e, ponendosi anch’essa all’inseguimento dell’uomo, è riuscita a bloccarlo vicino l’uscita della stazione Termini lato via Marsala.

Accertati i fatti accaduti, il responsabile del furto è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 






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