di Barbara Bianchi

GALLESE – In piena notte entra all’interno di una villa nelle campagne di Gallese, dopo aver parcheggiato l’auto, tagliato la recinzione e rotto i vetri del finestrone della sala, ma durante la fuga si impantana con la macchina. Beccato dai carabinieri mentre spala il fango dalle ruote, è finito in manette per furto.

E non solo dei tre bonghi, delle quattro bottiglie di vino rosso e del servizio di piatti in porcellana asportati dalla villa, ma anche degli attrezzi agricoli che gli sarebbero serviti per liberare l’auto dall’enorme pantano. Tra tutti una pala.

Protagonista della tragicomica vicenda un ex agente di polizia penitenziaria, ora in pensione: 59 anni compiuti pochi giorni fa, ieri mattina è finito davanti al giudice con rito direttissimo. Assistito dall’avvocato Samuele De Santis, si sarebbe mostrato visibilmente pentito per l’accaduto e avrebbe chiesto scusa.

Il giudice riconosciuta la lieve entità del fatto, ha così deciso di non convalidare l’arresto per il furto e di non emettere alcuna misura a carico dell’uomo.