VITERBO – Ruba 16 euro e 9 centesimi dalla cassettina portamonete di una parrucchiera, condannata a un anno e otto mesi di reclusione. Sorte ben diversa, invece, per il ragazzo che stava con lei per il quale è arrivata un’assoluzione piena per non aver commesso il fatto.

Entrambi fermati nel febbraio del 2011, sono finiti alla sbarra con l’accusa di rapina impropria e dopo sei anni è arrivata per la giovane A.F. la condanna. Nonostante l’idea che si trattasse di una bravata, il giudice Silvia Mattei non ha voluto sorvolare sul comportamento scorretto della ragazza, che, senza remore all’uscita del negozio in Corso Matteotti a Vignanello, avrebbe spintonato la commessa e portato via l’intera cassettina in legno.

All’interno un bottino di gran lunga minore di quello sperato: per lei solo 16 euro e qualche piccolo centesimo. Di certo nulla di importante, ma che le è costato un processo e una condanna per rapina impropria.

A trarre la coppia in arresto, subito dopo il furto, una pattuglia di carabinieri di Civita castellana a cui era giunto un piccolo identikit dei giovani: ''Quando siamo arrivati al negozio non c’era più nessuno, ma abbiamo continuato a cercare nei pressi della stazione – ha spiegato il maresciallo in aula – è lì che ho riconosciuto la ragazza, l’ho fermata e l’ho portata in caserma assieme al fidanzato’’.