ANNO 14 n° 88
''Roma - Viterbo, chiederemo alla Regione di reintrodurre alcune corse''
L'assessore Allegrini sul nuovo orario: ''Si ascoltino pendolari e studenti''. Intanto lettera di Atac ai Comuni: 34 attraversamenti privati da sopprimere
18/09/2019 - 06:40

VITERBO - ''L’orario come è adesso non soddisfa le esigenze degli studenti e dei pendolari – dice l'assessore Laura Allegrini, incaricata dal Comune di seguire il dossier sulla Roma Nord -. Chiederemo alla Regione che venga rimodulato con la reintroduzione di alcune corse. Insieme al sindaco Arena formalizzeremo il tutto in tempi brevissimi''.

Dopo tre giorni dall’entrata in vigore del nuovo orario invernale i disagi lungo il percorso della ferrovia sono già insostenibili. Uno scenario ampiamente previsto sia dal Comitato pendolari che dall’associazione TrasportiAMO, i cui appelli a Regione e Atac sono rimasti però lettera morta. Ne prende atto anche Palazzo de Priori. 

''Alla riunione del 4 settembre in Regione ci avevano spiegato che l’orario avrebbe risentito dei lavori in corso per l’adeguamento della segnaletica lungo. E che avrebbero studiato un sistema misto, gomma-treno per sopperire ai disagi. In questi casi bisogna avere un po’ di pazienza, ma così è davvero troppo'', dice Allegrini

L'assessore specifica che durante l'incontro ai rappresentanti dei Comuni il nuovo orario non venne consegnato, ma che lo stesso fu pubblicato solo nei giorni seguenti. E aggiunge: ''Questi pochi giorni in cui è entrato in vigore sono più che sufficienti per affermare che così come è adesso non va bene. Vanno ripristinare sicuramente alcune corse per non mettere in difficoltà le fermate intermedie come Soriano, Vignanello, Vallerano. E va reintrodotta una corsa tardo-serale da Viterbo per garantire il rientro a casa a pendolari e studenti”. 

Intanto da Atac ai Comuni è partita una lettera in cui l'azienda che gestisce la ferrovia parla della ''soppressione dei passaggi a livello privati carrabili''. Gli attraversamenti rappresentano uno dei punti più critici dell’infrastruttura, per cui da questa estate è scatatta una serie di limitazioni alla circolazione dei treni. Nel documento Atac afferma che ''non essendo soddisfatti i requisiti di sicurezza previsti'' dal dgls 50/2019 ''e successivi decreti attuativi dell'Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria (Ansf), devono essere annullate tutte le convenzioni in atto e deve essere inibito qualsiasi tipo di utilizzo attraverso la chiusura degli attraversamenti''.

Si tratterebbe di 34 passaggi convenzionati. Ma, ''vista l’impossibilità di continuare ad applicare le vigenti convenzioni che non sono conformi alle nuove diposizioni di legge riferendosi alla pregressa normativa'', Atac chiede alle Amministrazioni comunali di indirizzo ''di pubblicare la presente informativa per portarne a conoscenza la cittadinanza''. Il documento fornisce anche l'elenco. Se ne trovano 2 a Viterbo, 2 a Vitorchiano, 2 a Soriano, uno a Vallerano, due a Vignanello, 4 a Corchiano, 2 a Fabrica di Roma, 8 a Civita Castellana e uno a Faleria. 






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