ANNO 14 n° 89
''Ripagherò tutto perché so 'n signore, mica ve sete bevuti Alvaro Vitali''
Adamo Dionisi, in aula davanti al gup, ammette i danneggiamenti nella stanza della struttura termale ma nega di avere aggredito la sua (ex) compagna
08/12/2017 - 07:06

di Antimo Verde

VITERBO - Dovrà rispondere dei reati di lesioni aggravate, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale l'attore Adamo Dionisi, arrestato mercoledì sera dalla polizia con l'accusa di aver aggredito la sua compagna e danneggiato la stanza della struttura termale dove la coppia stava soggiornando (Clicca QUI per leggere la notizia). Lo ''zingaro'' della serie Suburra si trovava a Viterbo da una settimana, in attesa di partire per la Francia per un lavoro cinematografico. La donna lo aveva raggiunto soltanto domenica. Ieri mattina, assistito dall'avvocato Conticelli, il 52enne è stato ascoltato dal gup per l'udienza di convalida.

''Mo' le molestie vanno di moda. Io so 'n attore internazionale, lei fa le pulizie...'' si sarebbe difeso davanti al giudice, negando di aver picchiato la ragazza ma ammettendo di aver danneggiato la stanza dell'albergo dopo essersi scolato una bottiglia intera di champagne. Nel corso dell'interrogatorio, con ancora i postumi della sbronza, Dionisi avrebbe rimarcato la sua ''buona condotta'' dopo un passato turbolento e avrebbe promesso di risarcire al più presto i gestori dell'albergo per i danni causati. ''Ripagherò tutto perché so 'n signore, mica ve sete bevuti Alvaro Vitali'' avrebbe sottolineato.

La vicenda, come detto, è avvenuta mercoledì sera, poco prima della mezzanotte, quando gli uomini della questura di Viterbo, allertati dal personale dell'albergo, hanno fermato l'attore all'esterno della struttura. L'uomo, ubriaco e completamente fuori controllo, avrebbe aggredito e insultato alcuni dipendenti dell'hotel e gli agenti di polizia intervenuti per bloccarlo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 52enne si sarebbe introdotto con la forza all'interno della camera della compagna - la donna, dopo una lite nel pomeriggio, aveva chiesto una stanza separata al personale dell'hotel - e una volta dentro l'avrebbe sbattuta violentemente contro la finestra e colpita con una stecca della porta danneggiata.

La ragazza, trasportata in ambulanza all'ospedale Belcolle di Viterbo, ha riportato ecchimosi e lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Per Dionisi, che tornerà in tribunale il prossimo 19 gennaio, il giudice ha stabilito il divieto di avvicinamento alla (ormai ex) compagna. Non è la prima volta dell'attore in un'aula giudiziaria. L'ex capo ultrà degli Irriducibili venne già arrestato nel 2001 per una vicenda di droga e scontò la pena nel carcere di Rebibbia.





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