ANNO 14 n° 109
Rinviato a giudizio imprenditore falisco
Stefano Cevolo coinvolto nell'inchiesta sull'Isi, prima udienza a ottobre
24/01/2015 - 00:00

FIRENZE - Quattro persone, tra le quali Stefano Cevolo, 53 anni, originario di Montefiascone, sono state rinviate a giudizio dal gup di Firenze nell'ambito dell'inchiesta sull'ex Isi (Italia Solare Industrie) di Scandicci, società che avrebbe dovuto riconvertire uno stabilimento ex Zanussi alle energie rinnovabili e garantire l’occupazione a gran parte dei dipendenti.

Insieme con Cevolo, all’epoca dei fatti presidente del consiglio d’amministrazione dell’Isi, sono state rinviate a giudizio altre tre persone: Paolo Corapi, 58 anni, direttore del personale e finanziario di Sol Energes (poi Isi); Raffaele Piacente, 62 anni di Roma, imprenditore; Cary V. Masi, 73 anni, presidente di Mercatech ltd e del gruppo omonimo. Sono tutti accusati a vario titolo di truffa alla Regione Toscana, che fu indotta a credere nella validità del piano di conversione industriale che, in 18-24 mesi, avrebbe dovuto rioccupare 370 addetti su 439, e bancarotta fraudolenta, con dissipazione di almeno sette milioni di euro del patrimonio societario.

E’ stata accolta la richiesta di patteggiamento avanzata da Massimo Fojanesi, romano, 59 anni, amministratore unico di Isi, condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione. E’ stato infine assolto, ''perché il fatto non costituisce reato'', Melchiorre Saladino, 65 anni, di Salemi (Trapani).

L'Isi, secondo l’accusa, è fallita dopo aver intascato contributi per circa 15 milioni di euro da Elecrolux e Regione Toscana, senza aver mai avviato la produzione dei pannelli solari che avrebbero dovuto garantire l’occupazione ai dipendenti della Zanussi. Stando all’imputazione, gran parte dei contributi sarebbero stati dispersi e dissipati in spese che niente avevano a che vedere con lo sviluppo dell’attività: fra l’altro anche nell’acquisto di auto di lusso, appartamenti e in consulenze ''del tutto imprecisate''.

La prima udienza del processo è stata fissata al prossimo 6 ottobre.





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