ANNO 14 n° 88
''Rinnovo contratti pa, gli amministratori locali facciano la loro parte''
Così Mecorio (Uil) al tavolo oggi pomeriggio a Palazzo Gentili
20/05/2016 - 17:37

MECORIO (UIL FPL), RINNOVO CONTRATTI PA: ANCHE GLI AMMINISTRATORI LOCALI FACCIANO LA LORO PARTE

VITERBO - 'Il Governo non ha più scuse per tenere illegittimamente bloccata la contrattazione. Deve trovare le risorse per i nuovi contratti. E anche gli amministratori locali devono fare la loro parte. Per riorganizzare e riqualificare i servizi pubblici locali bisogna uscire dalla logica di tagli, blocchi e ridimensionamenti'. A dichiararlo è Lamberto Mecorio, Segretario Generale della Uil Fpl di Viterbo, che oggi pomeriggio ha preso parte all'Attivo Unitario di Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa di Viterbo svoltosi presso la Sala Conferenze della Provincia di Palazzo Gentili.

Attivo Unitario convocato in vista dello sciopero regionale dei dipendenti della Pubblica Amministrazione per il rinnovo dei contratti nazionali e la riorganizzazione dei servizi proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa per il 25 maggio. Giornata durante la quale è prevista anche una manifestazione a Roma dei lavoratori della Pubblica Amministrazione. All'Attivo Unitario dei Sindacati, hanno preso parte anche Sandro Bernardini, Segretario Generale Uil Fpl Roma e Lazio, Natale Di Cola, Segretario Generale Cgil Fp Lazio, Roberto Cherchia, Segretario Generale Cisl Fp Lazio, e Mario Malerba, Segretario Generale Cisl Fp Viterbo.

'Serve un percorso nuovo – prosegue Mecorio – che coinvolga lavoratori e cittadini, che metta al centro le persone e non le leggi, che rilanci i servizi pubblici. Un percorso di investimenti per liberare l'energia al servizio del Paese. Iniziando dal rinnovo dei contratti. Infatti, a fronte di un prolungato blocco nei rinnovi dei contratti nazionali che ha caratterizzato le relazioni sindacali degli ultimi anni, è sempre più evidente ed urgente la necessità di far ripartire rapidamente la contrattazione, nel duplice obiettivo di recuperare un'applicazione certa di diritti costituzionalmente garantiti'.

'Lo sciopero del 25 maggio – ha sottolineato Sandro Bernardini della Uil Fpl Roma e Lazio – è una tappa fondamentale per fare in modo che il Governo apra il tavolo di trattativa con le organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto. Lo sciopero è la forma più importante di lotta che il sindacato può mettere in campo. Dobbiamo far sentire tutta la nostra rabbia nei confronti di chi sta attaccando senza precedenti il mondo del lavoro'.

'Il contratto nazionale – spiega Mecorio – rappresenta un valore insostituibile per l'unità dei lavoratori, per la tutela, l'aggiornamento e l'ampliamento dei diritti. Al tempo stesso è l'unico strumento che può agire verso la ricomposizione del mondo del lavoro, nei suoi molteplici assetti organizzativi e nelle dinamiche di trasformazione e cambiamento in atto. Per questo – conclude Lamberto Mecorio – non è più rinviabile l'evoluzione di un modello contrattuale che garantisca tutela dei diritti, qualità delle prestazioni e omogeneità salariale. Sia per i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico. Sia per i lavoratori e le lavoratrici della sanità privata'.







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