NEPI - Riceviamo e pubblichiamo dal Direttivo della sezione Anpi 'Emilio Sugoni':

Opporsi ad ogni forma di discriminazione, razzismo e sfruttamento delle persone e dell'ambiente. Questi i cardini dell'urgenza di un rinnovato impegno antifascista in difesa della Costituzione, per la sua piena attuazione e come memoria viva della Lotta di Liberazione nel giorno del 25 aprile 2019 a Nepi

La sezione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) 'Emilio Sugoni' di Nepi, con il patrocinio del Comune di Nepi, ha celebrato il 25 Aprile 1945 all'insegna di un rinnovato e sempre più forte impegno antifascista a garanzia dei valori della Pace, della democrazia e della giustizia, contro il razzismo, ogni forma di discriminazione e sfruttamento delle persone e dell'ambiente e per la difesa e la piena attuazione della Costituzione italiana nata dalla lotta di Liberazione dal nazifascismo.

Le celebrazioni sono iniziate al mattino con un corteo, aperto dal gonfalone comunale e dalla banda musicale, che ha attraversato le strade della città e deposto una corona d'alloro al monumento ai Caduti, in ricordo delle vite di milioni di esseri umani spezzate dalla violenza di tutte le guerre, dalla brutale disumanità del nazifascismo, e in memoria di chi non rimase indifferente ma scelse di opporsi al nazifascismo con dignità e coraggio anche a prezzo della propria vita perché l'Italia fosse un Paese libero, autenticamente democratico e capace di riscatto dalla vergogna nella quale il ventennio fascista e la guerra accanto alla Germania nazista l'aveva precipitata dolorosamente.

All'omaggio istituzionale, hanno fatto seguito i discorsi di Pietro Soldatelli sindaco di Nepi e di Giocondo Gregori, presidente della sezione Anpi di Nepi.

Il presidente Gregori ha sottolineato più volte la necessità di una piena attuazione dei valori della Carta Costituzionale e come oggi l'Antifascismo debba essere declinato come una rinnovata decisione di essere ancora una volta partigiani ovvero di compiere scelte di parte, in linea con la Costituzione e con il senso di appartenenza ad un'unica umanità e quindi con l'impegno per la pace in ogni parte del mondo, l'opposizione nonviolenta ad ogni forma di autoritarismo, discriminazione, intimidazione, povertà, sfruttamento di persone e dell'ambiente in Italia ma anche in tutto il mondo.

L'antifascismo oggi deve essere ancor più anche lotta contro il razzismo e la xenofobia, l'omofobia, il femminicidio, per l'affermazione di una cultura umana del rispetto di ogni essere umano e quindi per una accoglienza ed assistenza dignitosa, in ossequio all'articolo 10 della Costituzione italiana, dei migranti che fuggono da guerre, violenze, povertà, fame e devastazioni ambientali.

Per tutto il giorno, è stato poi possibile visionare una mostra fotografica (allestita davanti l'ingresso della Sala nobile del municipio , che ha riproposto le varie vicende storiche che portarono il fascismo al potere in Italia con l'istaurarsi della dittatura, la vergognosa promulgazione delle leggi razziali nel 1938, l'entrata in guerra a fianco della Germania nazista nel 1939 e la lotta partigiana che contribuì in maniera decisiva alla liberazione dell'Italia dal nazifascismo e al suo riscatto morale, premessa fondamentale per il nuovo e futuro assetto democratico del nostro paese che in questo periodo, forse come non mai prima, è necessario difendere.

Il Direttivo della sezione Anpi esprime il proprio ringraziamento all'Amministrazione comunale, agli iscritti, alle associazioni, alla banda musicale nepesina, alle istituzioni e ai tanti cittadini che si sono impegnati per l'ottima riuscita delle celebrazioni del 25 aprile 2019.