ANNO 14 n° 110
''Rifugiati'' e il ''Pugile del Duce'' a Resist
Domani due appuntamenti del festival organizzato da Arci
26/04/2017 - 10:49

VITERBO - Resist 2017, il festival organizzato da Arci Viterbo sui temi della resistenza, presenta, giovedì 27 aprile, due appuntamenti a Viterbo: la presentazione del libro di Filippo Miraglia ''Rifugiati'' e la proiezione del film ''Il pugile del Duce''.

Nel pomeriggio, alle 17, allo spazio Arci Biancovolta (via delle Piagge 23, Viterbo), Filippo Miraglia presenterà il suo libro Rifugiati, conversazioni su frontiere, politica e diritti. Miraglia, responsabile del settore immigrazione e vicepresidente di Arci nazionale, scrive: ''La più grande emergenza profughi dal secondo dopoguerra ha investito l'Europa in modo marginale e quantitativamente limitato: dei 60 milioni di donne e bambini che nel 2015 sono fuggiti da guerre e violenze solo un milione è approdato in Europa. Eppure la vulgata è che siamo di fronte a una invasione insostenibile e l'Unione europea, per 'difendere' se stessa, stipula accordi con la Turchia di Erdogan per delegarle la gestione dei profughi, ricacciati ai confini dei Paesi da cui provengono.

Eppure, nonostante l'asprezza della situazione, il nodo resta quello dei diritti: i diritti delle persone che, una per una, devono poter avere, ovunque si trovano e tanto più se fuggono da guerre e violenze, una vita dignitosa e libera. Per questo in migliaia lavorano ogni giorno, forse troppo silenziosi. Ma sono loro dalla parte giusta, e c'è da augurarsi che non sia troppo tardi quando chi ci governa se ne renderà conto''.

L'incontro, organizzato da Arci Viterbo e Arci Solidarietà Viterbo Onlus, sarà moderato da Daniela Preziosi (Il Manifesto).

Alle 21, al Cinema Trento, Aucs Onlus (Immagini dal Sud del Mondo) in collaborazzione con Arci Solidarietà Viterbo Onlus, porta il film Il pugile del Duce di T. Saccucci (Italia 2016, Documentario - 65'). Alla proiezione prenderà parte il regista Tony Saccucci.

Il film racconta la storia del pugile Leone Jacovacci, campione europeo dei pesi medi nel 1928, con un unico problema: essere per metà italiano e per metà congolese.







Facebook Twitter Rss