ANNO 14 n° 89
Rifondazione Comunista indignata per il Consiglio Comunale
Regionalismo e autonomia differenziata: come risponde la politica Viterbese?
01/12/2020 - 18:16

VITERBO - Il Partito della Rifondazione Comunista (Sinistra Europea), questa mattina, ha inviato una lettera, tramite posta certificata, per una proposta di delibera, a tutti i componenti del Consiglio Comunale di Viterbo, di centrodestra e centrosinistra, di maggioranza e di opposizione.

“Certo - scrive Luigi Telli, segretario di Rifondazione Comunista -, siamo tutti indignati e tutti gridiamo allo scandalo dinanzi al disastro provocato dalla pandemia. Ebbene, noi cittadini vogliamo capire se quest'indignazione è vera o è solo di facciata. Che cosa pensano gli esponenti politici viterbesi del regionalismo e della proposta di autonomia differenziata che a dicembre verrà inserita nella Legge di Bilancio (cercando di farla passare in silenzio e senza dibattiti)?

Il Segretario Telli continua il discorso, mettendo in mostra le verità che il Covid ha mostrato ai cittadini: “Le Regioni (prive di controllo efficace da parte del Governo centrale) non hanno potenziato strutture e personale degli ospedali, non hanno investito in diagnostica e tracciamento, non hanno ampliato gli spazi nelle scuole né adeguato il trasporto pubblico.

Eppure tutto ciò rientrava nelle loro competenze: le gestione della sanità, come del trasporto pubblico locale, eccetera. Perché non si è fatto nulla per invertire la rotta? Perché non si è detto che no, il regionalismo è un fallimento? Come se non bastasse, adesso si vuole dare alle regioni anche la gestione di temi cruciali, delle materie ambientali, dei beni culturali, dell'università... Il disastro non ha insegnato nulla.”

Rivolgendosi poi ai Politici Viterbesi, chiede “Voi, che fino a ieri avete tuonato contro la Regione (o il Governo) e gridato allo scandalo per l'assenza di posti letto o di spazi e risorse adeguate, che pensate di fare? I vostri partiti la voteranno l'autonomia differenziata? E voi sarete complici o vi opporrete?”

Secondo la Rifondazione Comunista, che stamattina ha spedito la proposta, il Consiglio Comunale di Viterbo dovrebbe manifestare pubblicamente la propria contrarietà a questo processo di frammentazione del Paese. “Attendiamo un riscontro.”, conclude Luigi Telli, Partito della Rifondazione Comunista (Sinistra Europea), Circolo di Viterbo.






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