ANNO 14 n° 111
''Rifiuti speciali a Civita Castellana''
Il Movimento 5 Stelle di Civita Castellana sulla questione rifiuti
13/04/2017 - 19:09

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle di Civita Castellana

CIVITA CASTELLANA - Mentre i Tg nazionali diffondono la notizia bufala sulla riapertura della discarica di Malagrotta a Roma nel probabile intento di mettere in cattiva luce l’operato della giunta capitolina, e quindi del MoVimento 5Stelle, creando un allarme del tutto infondato, regna invece un silenzio assordante su quello che a breve accadrà realmente sul nostro territorio!

Proprio un anno fa noi del M5S di Civita Castellana denunciavamo che a fine 2015 erano stati presentati al Comune di Civita Castellana, alla Provincia di Viterbo, alla Regione Lazio ed al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo i documenti per la seguente richiesta: “Variante in corso d’opera della discarica per rifiuti non pericolosi sita in Via Flaminia km 48,200 località Valle delle Morelle – Sant’Agata”.

Vale a dire che i gestori della discarica facevano richiesta di ampliamento per la capacità di stoccaggio deicosiddetti ''rifiuti non pericolosi''. Nonostante le critiche nostre e delle associazioni ambientaliste del territorio su quanto stava avvenendo, l’iter burocratico è proseguito come se nulla fosse, con una Conferenza dei Servizi che non ha convocato nessun cittadino e nessuna Associazione per la Tutela del Territorio. Ma soprattutto con il parere favorevole espresso il 14 Febbraio 2017 dalla Regione Lazio per il V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale).

Secondo le normative quindi, passati 60 giorni dal pronunciamento favorevole della Regione, da domani 14 Aprile il sito di stoccaggio potrà essere ampliato per accogliere svariate tonnellate di materiale che rientra nei Codici CER dei rifiuti non pericolosi appunto.

E dire che la discarica in origine era stata avviata per “accogliere i rifiuti derivanti anche dal Distretto della Ceramica del Comune di Civita Castellana”. Evidentemente non era solo questo lo scopo finale dell’impianto visto che si procederà ad un notevole ampliamento dell’invaso.

Crediamo che gli enti preposti, e prima fra tutti l’amministrazione di Civita Castellana, non abbiano valutato con la dovuta attenzione questa operazione che pone molti dubbi sugli effetti che potrebbe avere su unaparte del nostro territorio, che peraltro ricade nelle dirette vicinanze di un’area di interesse naturalistico, trail Parco Valle del Treja e le forre falische appena riconosciute nell’ultimo Consiglio Comunale conl’istituzione del Monumento Naturale ''Forre dell’Agro Falisco''.

Infatti va detto che la definizione ''rifiuti non pericolosi'' indica tra i tanti anche i rifiuti urbani, oppure quei rifiuti derivanti dalle lavorazioni della carta, delle vernici e dei pellami che prevedono l’uso di additivi chimici, o ancora quei rifiuti derivanti da operazioni di costruzione o estrazione compresi i terreni provenienti da siti contaminati.






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