ANNO 14 n° 115
Ricci: ''Oltre 150mila euro investiti su Bagnaia''
Un'area giochi, una nuova sede del consiglio di frazione, ufficio anagrafe e la creazione di una biblioteca
27/06/2017 - 17:44

VITERBO - ''Il Comune di Viterbo investe sui territori. Oltre 150 mila euro su Bagnaia per il recupero del patrimonio storico della città e un'area giochi, una nuova sede del consiglio di frazione, l'apertura dell'ufficio anagrafe e la creazione di una biblioteca''. A dichiararlo è l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Viterbo, Alvaro Ricci.

''Sono tre gli interventi strutturali messi in opera – prosegue Ricci – Il primo riguarda Palazzo San Gallo al centro di Bagnaia, finora inutilizzato per motivi di sicurezza. Ora il palazzo è stato messo in sicurezza con un intervento di 20 mila euro. Una sala sarà destinata al consiglio di frazione, una al personale dell'ufficio anagrafe per Bagnaia e una a biblioteca curata dal centro sociale La Torre. Mentre il salone centrale, dove si terranno incontri e riunioni, è stato dedicato a Vincenzo Frittelli, fondatore dell'associazione Amici di Bagnaia''.

Rimessa in sicurezza con un investimento di 20 mila euro anche l'ex scuola media di via Cardinal De Gambara, ''importante palazzo storico – sottolinea l'assessore ai lavori pubblici – e punto di riferimento per l'intera comunità, dove attualmente hanno sede la Pro Loco e altre realtà associative. Il tutto in sintonia con la Soprintendenza. Sempre per l'ex scuola media, sono in corso ulteriori lavori per 40 mila euro per il rifacimento degli intonaci e la tinteggiatura dei prospetti''. Infine, il terzo intervento per 70 mila euro ''che hanno permesso di ristrutturare l'area giochi di Valle Pierina da anni in stato di abbandono''.

''Riconsegniamo alla comunità di Bagnaia – commenta Ricci – un patrimonio che fa parte della sua storia e della storia dell'intero territorio, con l'obiettivo di incentivare la partecipazione, la crescita culturale delle persone e l'indotto economico. Riconsegnare ai cittadini ciò che è loro, significa anche questo. Vuol dire sviluppare la partecipazione, con la riconsegna e il recupero di luoghi e beni pubblici. Sostenere la cultura, che è innanzitutto un momento di crescita personale, e in questo percorso una biblioteca pubblica aperta a tutti e gestita direttamente dal territorio può certamente aiutare e migliorare questo percorso. Significa inoltre investire sul benessere e la qualità della vita, come può essere un'area giochi per bambini. Significa infine – conclude Alvaro Ricci – portare servizi importanti, come l'anagrafe, e a diretto contatto con i cittadini''.






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