SORIANO NEL CIMINO – (b.b.) Filmano un imprenditore 70enne durante un rapporto sessuale e poi lo ricattano, in due sono stati condannati a tre anni e quattro mesi di reclusione. Assolta invece la 20enne che, secondo l’accusa, avrebbe adescato l’uomo.

La vicenda risale all’estate del 2009 quando il 70enne originario di Soriano nel Cimino, dopo aver venduto un’auto alla giovane, sarebbe stato contattato da quest’ultima per farsi dare dei documenti.

''Quando sono arrivato nel suo appartamento, l’ho trovata tutta nuda'' aveva detto al giudice nel corso delle passate udienze. E così, non resistendo alla tentazione, ci sarebbe finito a letto.

Peccato che in casa ci fosse un complice della ragazza, pronto a filmare tutto per poi ricattarlo.

''Se non ci dai quindicimila euro, questo video finisce dritto dritto a tua moglie'' gli avrebbero detto i tre, tutti di nazionalità rumena, alcuni giorni dopo.

Il 70enne si è così rivolto ai carabinieri di Soriano nel Cimino: in tre sono finiti a processo per estorsione. Nei giorni scorsi, a distanza di più di undici anni, è arrivata la sentenza: due condanne e un’assoluzione.