ANNO 14 n° 107
Riapre Schenardi, il salotto buono
Urbano Salvatori: “Qualità a prezzi contenuti e molte iniziative”
18/04/2018 - 20:02
VITERBO - (aml) Riapre Schenardi. Il Caffè, monumento storico della città, torna a vivere in questo 2018. Una data significativa visto che quest’anno ricorrono i 200 anni dalla sua nascita in Corso Italia.  Grazie “alla vena di pazzia”, come ha dichiarato lui stesso, dell’imprenditore romano Urbano Salvatori che ha raccolto la grande sfida. “A settembre quando sono venuto a visitare il locale ho trovato un posto in completo stato di abbandono. Un luogo che è un pezzo di storia d’Italia, fiore all’occhiello di Viterbo meritava sorte migliore”. Così ha rivoluzionato tutta la sua vita, anche privata, e si è imbarcato in questa avventura viterbese. “In questi 4 mesi di frequentazione di Viterbo mi sono reso conto della grande responsabilità di questo impegno. La gente mi ripeteva che non vedeva l’ora che riaprisse Schenardi”.
Il “nuovo” Caffè ha subito una attenta opera di restauro, con il ripristino e il rispetto degli elementi architettonici e cromatici originari. Atmosfera accogliente per la sala caffetteria arredata con comodi divanetti. Sofà e poltrone accolgono i clienti all’entrata. La sala interna ospiterà gli eventi e le iniziative. Attualmente in mostra delle opere pittoriche che sono un’anteprima del percorso della Biennale d’arte che si terrà dal primo giugno al 30 settembre a Viterbo e che interesserà anche i locali di Schenardi. Il giardino d’inverno invece è destinato alla ristorazione di alto livello. 35-40 posti per gustare pesce cucinato da un cuoco di Fiumicino. Brunch nella parte centrale a 9/10 euro. Servizio caffetteria di livello ma a prezzi contenuti: il caffè costa 1 euro. E naturalmente grande pasticceria. 
Costo dell’operazione? Salvatori si limita a parlare di “investimento importante. La gestione deve essere molto oculata e graduale”.
Una dozzina le persone assunte, tutte di Viterbo, tranne il pasticcere palermitano.
All’inaugurazione hanno presenziato, tra gli altri, il vescovo Lino Fumagalli che rivolto a Salvatori ha dichiarato “sta ridando vita a un luogo storico che speriamo diventi un punto di incontro, di scambio culturale e di impegno sociale per la città”, il sindaco Leonardo Michelini e il senatore Umberto Fusco. 
Schenardi sarà aperto dalle 7 alle ore 24. Chiusura settimanale il lunedì, come da tradizione.

VITERBO - (aml) Riapre Schenardi. Il Caffè, monumento storico della città, torna a vivere in questo 2018. Una data significativa visto che quest’anno ricorrono i 200 anni dalla sua nascita in Corso Italia.  Grazie “alla vena di pazzia”, come ha dichiarato lui stesso, dell’imprenditore romano Urbano Salvatori che ha raccolto la grande sfida. “A settembre quando sono venuto a visitare il locale ho trovato un posto in completo stato di abbandono. Un luogo che è un pezzo di storia d’Italia, fiore all’occhiello di Viterbo meritava sorte migliore”. Così ha rivoluzionato tutta la sua vita, anche privata, e si è imbarcato in questa avventura viterbese. “In questi 4 mesi di frequentazione di Viterbo mi sono reso conto della grande responsabilità di questo impegno. La gente mi ripeteva che non vedeva l’ora che riaprisse Schenardi”.


Il “nuovo” Caffè ha subito una attenta opera di restauro, con il ripristino e il rispetto degli elementi architettonici e cromatici originari. Atmosfera accogliente per la sala caffetteria arredata con comodi divanetti. Sofà e poltrone accolgono i clienti all’entrata. La sala interna ospiterà gli eventi e le iniziative. Attualmente in mostra delle opere pittoriche che sono un’anteprima del percorso della Biennale d’arte che si terrà dal primo giugno al 30 settembre a Viterbo e che interesserà anche i locali di Schenardi. Il giardino d’inverno invece è destinato alla ristorazione di alto livello. 35-40 posti per gustare pesce cucinato da un cuoco di Fiumicino. Brunch nella parte centrale a 9/10 euro. Servizio caffetteria di livello ma a prezzi contenuti: il caffè costa 1 euro. E naturalmente grande pasticceria. 
Costo dell’operazione? Salvatori si limita a parlare di “investimento importante. La gestione deve essere molto oculata e graduale”.
Una dozzina le persone assunte, tutte di Viterbo, tranne il pasticcere palermitano.


All’inaugurazione hanno presenziato, tra gli altri, il vescovo Lino Fumagalli che rivolto a Salvatori ha dichiarato “sta ridando vita a un luogo storico che speriamo diventi un punto di incontro, di scambio culturale e di impegno sociale per la città”, il sindaco Leonardo Michelini e il senatore Umberto Fusco. 
Schenardi sarà aperto dalle 7 alle ore 24. Chiusura settimanale il lunedì, come da tradizione.






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