ANNO 14 n° 88
Riapre dopo tanti anni l'anfiteatro Cordeschi
Per l'occasione va in scena ''Sensi. Sotto viviamo invece di sopravvivere''
20/07/2017 - 11:25

ACQUAPENDENTE - Con la messa in scena di ''Sensi – Sotto viviamo invece di sopravvivere'' di Sandro Nardi, in programma venerdì 21 luglio alle ore 21.15, riapre ad Acquapendente l'anfiteatro Cordeschi, da anni chiuso.

Il merito è dell'associazione Te.bo, presieduta da Tolmino Piazzai, che già gestisce nella cittadina il teatro Boni. L'appuntamento di venerdì, peraltro, è il primo di una mini rassegna estiva, che comprende anche gli spettacoli del duo comico Donati e Olesen (28 luglio) e di Paola Minaccioni (29 luglio).

''I sensi – scrive nelle note di regia Sandro Nardi - ci mettono in contatto con tutto quello che ci circonda: direttamente, attraverso la percezione, e indirettamente, attraverso la fruizione del bello. Suoni, colori e forme che fanno da stimolo e attivano i nostri stati d'animo e consentono di superare l'ovvietà, che aiutano a guardare oltre a quella 'linea di confine' che si chiama sensazione e percezione''.

''Sensi'' vuole essere una finestra sul proprio ''essere'', per guardare le cose il tutte le loro angolazioni, per scoprire nuovi percorsi emotivi che mettono in evidenza la realtà in maniera differenziata. Continua Nardi: ''Una performance per imparare a conoscere i propri limiti, per superare i blocchi e metabolizzare le emozioni, per essere liberi di sperimentare. 'Sensi' è un percorso sulla conoscenza, la sensibilità e la percezione del piacere, del bello, dove linee, forme, musica e suoni diventano un'architettura di volumi e di spazi, vuoti e pieni. Un luogo dove provare forti sensazioni per scoprire e capire le nostre emozioni. Proust diceva: sotto viviamo invece di sopravvivere o sottoutilizziamo i nostri sensi''.

Conclude Nardi: ''E' una produzione per dare vita ad una memoria atavica, recondita per aprire gli occhi, le orecchie, e sentire odori, toccare con mano e aprire tutti i pori del corpo, per attivare corpo e mente. 'Sensi' è una performance che riesce a trovare un equilibrio emotivo e dove l'energia e la forza del linguaggio corporeo si fonderà con il sapore, il colore e la forma per raccontare un uno stato emotivo che abita assopito nel sottosuolo del nostro 'essere'; dove storie, dinamiche e relazione emergeranno per suggerire tante verità che ci aiuteranno a sopravvivere''.







Facebook Twitter Rss