ANNO 14 n° 89
''Renzi sempre pił allo scoperto. Gli Italiani delusi dal baro''
L'intervento di Fusco e Pinna
22/10/2014 - 15:32

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo.

''Lo avevano anticipato i senatori di Lega Nord in convegno con Lega Federalista, mercoledì scorso: “Attenti alle straordinarie capacità di Renzi di barare, facendo apparire i suoi conteggi e soluzioni esattamente l’opposto del risultato che produrranno. Manovre necessarie anche per confermare nel 2015 gli 80 euro ai lavoratori – motivo del suo successo elettorale - dimenticando ogni altra categoria. Manovre astute, camuffate da apparenti sgravi o elargizioni che gli italiani saranno costretti a restituire, sotto altre forme, maggiorati, in particolare, attraverso le varie imposte, specie comunali, applicate alle abitazioni e capannoni”.

Questo è quanto abbiamo scritto nel nostro comunicato all’indomani del convegno presso le Terme dei Papi.

Oggi queste verità, con la legge di stabilità approvata, sono venute a galla ed hanno suscitato la seria preoccupazione del segretario generale della Cgil Susanna Camusso (che non è leghista): “Ho la sensazione che questa sia una manovra di stabilità che apparentemente è costruita intorno all’idea di mantenere una riduzione fiscale per i lavoratori con gli 80 euro – aggiungendo - Ma se guardiamo in gran parte viene ripagata da maggiori introiti fiscali”.

Analoghe preoccupazioni sono state espresse dal sindaco di Torino Fassino: “Non solo il taglio da 1,2 miliardi”, ma anche i tagli alle Regioni potrebbero “ripercuotersi sui Comuni”. Preoccupazioni sposate anche dal governatore piemontese Sergio Chiamparino.

E allora? In quale direzione stiamo andando con Matteo Renzi, visto che le stesse bandiere rosse che manifestavano contro i governi di centro destra oggi sono, più che mai, agguerriti contro il leader del PD e presidente del Consiglio? Ma a proposito, se la memoria non ci inganna, non siamo arrivati al quarto governo non eletto dal popolo, ma voluto dal Presidente Napolitano per il bene della nazione?

E allora ecco che si rafforza ancora di più la credibilità della nuova Lega Nord di Matteo Salvini, con la sua linea politica sposata dai parlamentari leghisti vicini al nostro movimento viterbese. Ecco che la fiducia e la speranza riposta da molte persone, un tempo lontane dalla Lega, viene premiata raccontando semplicemente la verità sui giochi di governo. 80 euro, e non per tutti, per vincere le elezioni, altri miliardi per assecondare l’Europa dell’euro, e altrettanti per ospitare in casa nostra chi non possiamo permetterci di ospitare. E i cittadini pagano, e i lavoratori soffrono, e i disoccupati crepano, e gli italiani piangono. E i pensionati? Secondo una norma contenuta nel disegno di legge di stabilità, il pagamento delle pensioni dal primo del mese dovrebbe essere posticipato al giorno 10. Se Renzi e la Fornero si conoscevano prima delle disastrose esperienze parlamentari non lo sappiamo ma, di certo, chi è pensionato o in procinto di andare in pensione, passi alla larga da questi paladini dell’Europa e dei poteri forti''.

Umberto Fusco – Maurizio Pinna

Lega Federalista - Viterbo

 

 






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