ANNO 14 n° 115
Regione Lazio: approvata proposta di legge per valorizzare il km zero
Valentini, Pd: ''100mila euro per 2016 e 250mila per il 2017 per le reti di produttori locali''
12/05/2016 - 18:30

VITERBO -  ''Approvata in Commissione agricoltura la proposta di legge per valorizzare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli e alimentari di qualità provenienti da filiera corta. La legge passerà ora in Consiglio per l'esame e l'approvazione definitiva''. A dichiararlo è Riccardo Valentini, consigliere regionale del Pd e vice presidente della Commissione agricoltura della Regione Lazio, firmatario della proposta di Legge. Prima firmataria, la consigliera Cristiana Avenali

''Lo stanziamento di 100.000 euro per il 2016 – prosegue Valentini – che diventano 250.000 nel 2017, sarà necessario per favorire la creazione di reti che rendano possibile la commercializzazione dei prodotti direttamente sul territorio di produzione. Sono molto soddisfatto del risultato finora raggiunto anche perché sono sicuro che la produzione legata al territorio avrà il merito di favorire la qualità e la specificità dei prodotti''.

Il provvedimento ha come obiettivi la promozione e il sostegno alla produzione, alla valorizzazione qualitativa, al consumo e alla commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari provenienti da filiera corta, ''assicurando ai consumatori – secondo quanto disposto dall’articolo 1 della proposta di Legge – la maggiore trasparenza possibile sui prezzi e un'adeguata informazione sull'origine e la specificità di tali prodotti, nel rispetto dei più elevati parametri di sostenibilità ambientale, eticità, salubrità e legalità, escludendo in ogni caso i prodotti contenenti OGM''.

''Numerose le novità introdotte – spiega Valentini – Tra esse, il sostegno alla costituzione di gruppi di acquisto collettivo di prodotti a filiera corta e di gruppi di offerta per la vendita collettiva, l'utilizzo dei prodotti da filiera corta nelle strutture regionali pubbliche di ristorazione collettiva, la nascita dei Centri di trasformazione di comunità (CTC) e la previsione di bandi per le ‘risorse genetiche autoctone di interesse agrario’ rivolto – conclude Riccardo Valentini – agli imprenditori agricoli in partenariato con comuni, associazioni, fondazioni, comitati, cooperative e istituzioni scolastiche e universitarie''. Tra le altre novità, anche la promozione di nuovi mercati per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura (''pesce a miglio zero''), l'organizzazione da parte delle aziende agricole di specifiche giornate nelle quali i cittadini potranno partecipare ad alcune fasi della raccolta (''contadino per un giorno'') e la promozione da parte della Regione di accordi tra i produttori e la grande distribuzione organizzata presente sul territorio laziale.






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