ANNO 14 n° 110
Reddito di cittadinanza, i carabinieri smascherano 12 furbetti nella Tuscia
I truffatori denunciati a Faleria arrivavano a percepire fino a 1000 euro al mese
28/01/2020 - 11:41

FALERIA – I furbetti del reddito di cittadinanza ci sono anche nella provincia viterbese. E a scoprirli sono stati i carabinieri della stazione di Faleria, che hanno concluso un’importante attività investigativa che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 12 persone del posto.

I denunciati, in pratica, dallo scorso mese di marzo percepivano, senza averne i requisiti, il reddito di cittadinanza che in alcuni casi arrivava anche a mille euro al mese.

I militari dell’Arma hanno iniziato ad investigare prendendo spunto da articoli di organi di stampa locali che avevano ripreso uno studio del “Sole 24 ore” che, da dati comunicati da Mef Inps e Istat, rilevava che il Comune di Faleria aveva la maggiore percentuale, nella Tuscia, di domande di reddito accolte: quasi il 9%.

A quel punto i carabinieri hanno censito tutti i percettori del reddito, incrociando le banche dati di anagrafe, Inps e Inpdap, ed abbinandoli alla verifica delle utenze e delle spese effettuate, hanno individuato i potenziali soggetti a rischio; successivamente con prolungati servizi di osservazione e di pedinamento hanno verificato se quanto dichiarato in sede di richiesta del reddito corrispondesse al vero, scoprendo così i malfattori denunciati. Le attività della stazione, che sono durate circa tre mesi, hanno consentito di appurare che i soggetti avevano falsamente dichiarato di non percepire alcun reddito, occultando il loro tenore di vita o lavori effettuati “in nero”.

Tra questi, sia una coppia che un genitore ed un figlio maggiorenne conviventi sono stati smascherati dopo essere stati seguiti e osservati per le vie del centro, avendo falsamente dichiarato invece di vivere in due posti diversi così da permettere ad entrambi di percepire il reddito di cittadinanza (cosa espressamente vietata dalla normativa). In altri casi, alcuni soggetti svolgevano varie attività “a nero”, quali lavori agricoli, edili o di vendita ambulante. Tra questi anche due cittadini stranieri stabilmente residenti nella Tuscia.

Tutti le persone così individuate sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Viterbo per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Il reddito complessivamente elargito ai 12 denunciati è di circa 7mila euro mensili.






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