ANNO 14 n° 111
''Rave party, la bonifica è costata 30mila euro''
Lamorgese: ''Ci siamo adoperando per sollevare il Comune di questa spesa'', Rotelli (FdI): ''Non un'idea per evitare il ripetersi di questi eventi''
16/09/2021 - 07:02

VALENTANO - La pulizia dell'area in cui si è svolto il rave party è costata 30 mila euro. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Lamorgese, nell'informativa di ieri alla Camera. Pulizia disposta dal Comune di Valentano il giorno stesso dello sgombero.

''E' stata eseguita una ripulitura del terreno a cui ha provveduto il Comune di Valentano incaricando una ditta specializzata in bonifica - ha detto il ministro - Ai fini del pagamento del relativo importo che si aggira intorno ai 30mila euro ci si sta adoperando affinchè il Comune non sopporti il carico finanziario''. Lamorgese ha detto anche che ''per gli aspetti ambientali, all'esito della attività di controllo effettuati anche con il supporto di mezzi fotografici e audiovisivi, non sono stati riscontrati danni alla fauna''.

Dal punto di vista sanitario ha ricordato che è stato effettuato uno screening della popolazione che ha interessato anche alcuni partecipanti con un esito negativo.

''Risulta poi - ha proseguito il ministro - una richiesta di risarcimento extra giudiziale presentata dai proprietari che hanno sporto anche denuncia per furto di ovini, latte e due batterie''.

Dal punto di vista dei controlli sui partecipanti, Lamorgese ha detto che sono state identificate 4235 persone, di cui 784 stranieri, controllati 1441 autoveicoli di cui 1351 al momento usciti dall'area e 90 che tentavano di entrare. Sono stati sequestrati anche un furgone e un camion che tentavano di fozare posto di controllo.

L'informativa del ministro Lamorgese chiesta dal viterbese Mauro Rotelli non ha convinto il deputato di Fratelli d'Italia che parla di ''completa delusione e insoddisfazione, neanche una proposta, un progetto, un’idea per non fare ripetere lo scempio perpetrato questa estate vicino Valentano. Un riassuntino anche approssimativo dei fatti, il tentativo maldestro di scaricare la responsabilità sulle forze dell’ordine locali e la cosa più grave per eventi che si ripetono, nessun antidoto, se non la tristissima strategia della “riduzione del danno”. Forse -  - conclude Rotelli - è quella che si merita il popolo dei rave, ma non noi''.





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